Approvata legge per promuovere la conoscenza delle foibe tra i giovani, intervento Leonardo Giordano, componente del Dipartimento Nazionale “Istruzione” di Fratelli d’Italia.
Il 3 ottobre scorso ii il Senato con 147 voti favorevoli e 2 astenuti ha approvato un disegno di legge riguardante le “iniziative per la promozione della conoscenza tra le nuove generazioni della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano – dalmata” nel quale confluivano tre disegni di legge sul medesimo argomento, uno dei quali presentato da Roberto Menia, parlamentare primo firmatario della legge che nel 2004 istituì la giornata del Ricordo delle Foibe.
Con questo provvedimento legislativo si istituisce presso il Ministero dell’Istruzione un fondo apposito per incentivare le iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e il ricordo, tra le nuove generazioni, di quei tragici fatti del secondo dopoguerra. Il senatore Roberto Menia è figlio di esuli istriani, la madre fu insegnante presso il campo – profughi di Altamura nel quale furono, in quegli anni, “ospitate” centinaia di profughi istriano-dalmati. Egli ha al suo attivo anche un saggio storico dedicato a questa tragedia (“10 febbraio dalle foibe all’esodo”, edizioni Pagine) che ha già avuto ben tre edizioni.
Il suo intervento di ieri al Senato, per la dichiarazione di voto a favore, in rappresentanza del gruppo di Fratelli d’Italia, è stato toccante ed ha avuto applausi scroscianti da parte di tutta l’aula. Leonardo Giordano, componente del Dipartimento Nazionale Istruzione di Fratelli d’Italia, ha dichiarato al riguardo: «Finalmente la scuola avrà a disposizione risorse e strumenti per fare in modo che la conoscenza di quei tragici eventi possa essere condivisa dalle nuove e future generazioni. Per questo siamo grati al senatore Roberto Menia per questa vera e propria opera di “apostolato” che sta conducendo sul “martirio” di questi italiani. Egli, tra l’altro, nelle sue appassionate e faticose ricerche ha scovato anche i nomi di lucani trucidati nelle foibe, a dimostrazione che si trattò di un dramma riguardante l’intera Italia. A febbraio scorso ben fece Gioventù Nazionale (l’organizzazione giovanile di FdI.) a girare per i paesi originari di questi lucani e a farne conoscere le vicende finali della loro vita. Il Dipartimento Istruzione, a breve attiverà iniziative per far conoscere questa legge alle scuole e alle agenzie formative giovanili.»