“Venerdì 6 ottobre la Giunta regionale ha approvato il nuovo disciplinare del bonus gas. Tra le principali novità c’è il conguaglio, tanto atteso, che sarà erogato nei prossimi quattro mesi. Poi il ricalcolo del bonus in caso di cambio di compagnia, il recupero del bonus se le società di vendita hanno iniziato tardivamente l’invio dei flussi e anche la comprensione dell’IVA nel beneficio per i lucani. Si tratta di una misura epocale, che ha avuto una eco mediatica europea e che continuiamo a migliorare in base ai feedback che ogni giorno i lucani ci inviano. E che continueremo a migliorare. Con una prossima delibera ci sarà anche la nuova percentuale di risparmio energetico, che sarà abbassata rispetto alla prima indicazione. Il bonus gas dura il tempo delle concessioni e quindi i nove anni previsti e quelli che verranno. C’è chi vuole cancellarlo, dopo averlo svuotato la card carburante, che oggi avrebbe dato un sollievo a tutte le famiglie lucane, mentre invece il centrodestra di governo vuole difendere e potenziare il bonus gas. Dopo 20 anni di nulla, i lucani hanno finalmente iniziato a ricevere i benefici derivanti dalle attività estrattive in Basilicata. Dopo il gas, toccherà all’acqua. E in futuro all’energia elettrica. Stiamo restituendo ai lucani le risorse del territorio lucano. Questo è il vero cambiamento”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“La giunta Bardi approva nella seduta del 6 ottobre 2023 il nuovo disciplinare “Bonus Gas”, lo rende noto l’assessore all’Ambiente Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico. “L’atteso provvedimento, esito di un confronto con Apibas e le societa’ di vendita, stabilisce in maniera chiara – afferma Latronico -il principio della corresponsione del ‘contributo mensile gas Regione Basilicata’ sulla base dei metri cubi di gas effettivamente consumati nell’anno termico 2022-2023 dalle utenze civili domestiche residenti. Vengono pertanto articolate nel nuovo disciplinare, che sostituisce in toto i precedenti, le modalità di calcolo del conguaglio per l’anno termico 2022-2023 a cura dei Trader, avendo come parametro di riferimento il prezzo medio mensile del gas definito da Arera per il mercato di maggior tutela. Vengono definite, aggiunge Latronico, le modalità di erogazione straordinaria del contributo per errori tecnici nei flussi dati e per tardiva presentazione della corretta autocertificazione da parte dell’utente così come per tardiva adesione da parte delle società di vendita. La determinazione della percentuale di risparmio di sul consumo gas, da rispettare per l’anno termico 2023-2024 rispetto all’anno precedente, sarà stabilita in una successiva Delibera di giunta” conclude Latronico.