“Evidentemente la “lezione” dell’assenza dello stand della Basilicata, per la prima volta dopo 20 anni alla Bmt di Napoli, uno degli appuntamenti fieristici più importanti del Mediterraneo, che si è svolto nei giorni scorsi, non è bastata. L’accelerazione impressa dalla Regione Puglia con la presentazione ad opera del commissario di Pugliapromozione, il “doppiolavorista” Paolo Verri, del Piano strategico per il turismo, trova la nostra regione ancora senza direttore generale dell’Apt e ferma sulla programmazione dell’attività di promozione. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi).
Nel ricordare che il motivo dell’assenza alla Bmt è la “vacanza” di direttore generale in cui si ritrova l’Apt da tre mesi dopo le dimissioni di Giampiero Perri, Castelluccio aggiunge che farsi trovare fermi ed impreparati in questa settimana di festività pasquali considerata dai nostri operatori la “prova generale” per la stagione turistica estiva è un atteggiamento di forte irresponsabilità. Intanto il “nodo Verri”, che insieme ad altri colleghi del Consiglio Regionale, ho sollevato da tempo non è stato sciolto anche per lo stretto intreccio con il dopo Perri all’Apt, e il programma di attività della Fondazione Matera 2019. E’ del tutto evidente – continua il consigliere di Forza Italia – che il Presidente Pittella è impegnato a mettere a posto tutte le pedine del sistema o come preferisce chiamarla la governance nel comparto del turismo. Rinnovo l’interrogativo: il Governo Regionale sarà capace di sottrarre la nomina del successore di Perri alle logiche di parte a cui ci ha sinora abituati e sarà capace di superare il caso del doppio incarico di Verri anche a costo di “rottura” con Emiliano? Leggo che invece per ora l’unica guerra che Pittella intende dichiarare al collega pugliese sarebbe solo sulla vicenda “inquinamento” delle acque del Pertusillo. Alla guida dell’Apt che deve mostrare concretamente maggiore impegno di promozione a favore della costa jonica metapontina serve un autorevole professionista svincolato da lacci e lacciuoli politici. Ma gli operatori turistici di Matera e del Metapontino come stanno facendo per queste festività pasquali – conclude Castelluccio – devono farsene una ragione e lavorare solo ed esclusivamente contando sulle proprie forze se non vorranno che in questa stagione estiva si ripeta il “caso Capodanno” con i turisti dirottati grazie al Piano Verri in strutture alberghiere e ricettive dei comuni della Murgia barese e di Bari.
Mar 23