“La denuncia del rappresentante degli studenti nel Cda dell’Ardsu, Luca Smaldore, circa il mancato impegno delle risorse necessarie atte a finanziare le proposte della componente studentesca in seno allo stesso Cda e approvate all’unanimità dall’intero Consiglio in sede di bilancio di previsione, necessita di un immediato chiarimento”. A sostenerlo è il capogruppo in Consiglio regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza.
“Alla vigilia dell’insediamento della nuova Governance dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario – continua il Consigliere regionale – vorremmo comprendere tuttavia come stanno effettivamente le cose e, forse, sarebbe il caso che il passaggio di testimone da vecchi a nuovi amministratori facesse chiarezza su ciò che è stato dichiarato. Anche perché, con l’approvazione della Legge Regionale 7 gennaio 2025, n. 5 di ‘Sostegno all’Università degli Studi della Basilicata per l’azione di promozione della sostenibilità economica, ambientale e sociale nelle Aree Interne’, da noi proposta, con la quale si è assegnato un maggiore protagonismo proprio della componente studentesca nella neocostituita Conferenza Strategica di Piano, si dovrà ancor più spingere a sostenere il diritto allo studio giustamente rivendicato dagli universitari”.