I consiglieri Melfi, Mangiamele e Di Dio del gruppo consiliare “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare” in una nota denunciano la violazione dell’articolo 78 comma 5 del TUEL da parte di un assessore del Comune di Tricarico. Di seguito la nota integrale.
Il gruppo consiliare “Cristianamente Riprendiamo a Dialogare” del comune di Tricarico ha presentato al Prefetto di Matera, al Presidente del consiglio comunale ed alla Segretaria comunale una nota di denuncia di violazione dell’art. 78 comma 5 del TUEL a carico di un componente della Giunta Esecutiva, con richiesta, alle parti adite, di immediato intervento ciascuna nel proprio ambito di competenza. L’articolo citato, rubricato come “Doveri e condizione giuridica” regolamenta il comportamento degli amministratori nell’esercizio delle loro funzione; più precisamente al comma 5 recita testualmente “Al sindaco ed al presidente della provincia, nonché agli assessori ed ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni e province.” Purtroppo il tassativo divieto non è stato rispettato poiché, essendo la Giunta Esecutiva del Comune di Tricarico in carica dal 28/05/2019, un componente della stessa ha sottoscritto in data 30/08/2019 un contratto di affidamento di incarico, conferito a seguito di espletamento di procedura negoziata in data 03/07/2019, per la progettazione di interventi selvicolturali e di valorizzazione paesaggistica e naturalistica “Area di Programma Bradanica – Medio Basento”. Per tale incarico al professionista componente della G.E. di Tricarico è stato liquidato e pagato, con determinazione del 13/09/2019, il compenso dovuto giusta fattura del 24 agosto e nota di credito del 27 agosto.
Ora, pur volendo sorvolare sull’analisi delle date, confidando che su questa materia intervenga fatto l’Autorità di Audit quando esaminerà le modalità di utilizzo dei fondi comunitari legati al programma del PSR FEARS BASILICATA 2014/2020(ovvero si emette fattura in data antecedente alla sottoscrizione del contratto di affidamento di incarico),si rimane tuttavia allibiti dinanzi alla abnormità del comportamento di un amministratore che, nell’esercizio delle sue funzioni, si sia così tanto distratto o sia stato così tanto superficiale da non accorgersi che il comune di Tricarico, da lui amministrato, è uno dei comuni costituenti l’area di programma Bradanica – Medio Basento.
Fatta salva la buona fede che il gruppo C.R.D., ispirandosi anche solo all’avverbio contenuto nel suo nome, non può non considerare, pur tenendo in conto l’inesperienza e il giovanilismo di cui “Radici e Futuro” gruppo di maggioranza al Comune di Tricarico ha fatto lo stemma distintivo della propria azione politica amministrativa, tuttavia, nel rispetto dei doveri dei consiglieri comunali, specie quelli di minoranza, i consiglieri Melfi, Mangiamele e Di Dio hanno inteso porre la loro attenzione anche su questa vicenda, sicuramente incresciosa per i singoli, ma ancor più disdicevole per la collettività.