Il Consigliere Comunale Giovanni Scarola lancia un’allarme per l’area di via Annunziatella a Matera già occupata dalla stazione di servizio Q8 in quanto il regolamento urbanistico ripristina la destinazione della stessa area ad impianto di carburanti. Di seguito la nota integrale.
La questione dell’area di proprietà comunale e “occupata dal distributore carburante dismesso” si trascina ormai da anni e non vede soluzione, malgrado il consiglio comunale più volte sia intervenuto chiedendo la restituzione, se non la “liberazione” dell’area.
L’impegno, al momento, è stato disatteso dal Sindaco, fino a luglio 2018 strenuo difensore di quel pezzo del patrimonio comunale da destinare, come previsto dal PRG vigente, ad area giardino-parcheggio. Avremmo svelato un pezzo di architettura nascosta che in altri luoghi le Soprintendenze hanno vincolato quale bene da tutelare e conservare.
A luglio 2018 fu portata nella commissione competente la proposta di delibera n. 42/2018 già corredata di tutti i pareri pronta la l’approvazione in consiglio comunale. Dopo qualche giorno, con la nomina della nuova giunta comunale , della delibera si è persa traccia.
Intanto con la notifica delle osservazione al RU si reintroduce nell’area la possibilità di reinstallare impianti carburante che Nigro padre aveva cancellato con la previsione dell’area giardino.
In ultimo con la scadenza del contratto la stessa area rimane occupata senza titolo e con un probabile danno erariale per l’Amministrazione.
Aspettiamo, a questo punto, parole chiare e definitive dal Sindaco.
Indubbiamente sono trascorsi vari anni e vari Sindaci ma questo annoso problema non si riesce a definirlo. Ormai sono considerati incompatibili tutti gli impianti di carburante esistenti nei centri storici. Non sono a conoscenza di tutte le vicissitudini per questo problema ma sarebbe il caso che si giungesse ad un accordo per lo smantellamento dello stesso creando del verde e parco giochi per i bimbi.
Pasquale Fontana