La delibera di Giunta regionale “Agenzia regionale Lavoro Basilicata (Arlab) – Adozione Piano annuale degli interventi – annualità 2021 – art.5 L.R. n.9/2016”, è stata approvata, oggi, a maggioranza (con 10 voti favorevoli di Fi, Lega, FdI e 4 astensioni di M5s e del consigliere Zullino – Lega) dal Consiglio regionale della Basilicata.
Con il provvedimento si stabiliscono le risorse finanziarie destinate all’attuazione degli interventi per l’anno 2021 che ammontano complessivamente a euro 6.685.349,10. Nove i progetti in campo che riguardano: i centri formativi e culturali per adulti – Area Interna Montagna Materana (222.605,10 euro); l’alternanza – scuola digitale a.s. 2021-2022 (350.000,00 euro); gli interventi per ridurre l’abbandono scolastico a.s. 2021-2022 (150.000,00 euro); l’orientamento nel sistema di istruzione a.s. 2021-2022 (350.000,00 euro); occupazione e sostegno a soggetti in difficoltà (1.400.000,00 euro); migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro – formare i Centri per l’impiego (240.000,00 euro); azioni di accompagnamento alla fuoriuscita del programma Tirocini finalizzati all’inclusione sociale (872.744,00 euro); azioni di accompagnamento alla fuoriuscita del programma Reddito minimo di inserimento (3.000.000,00 euro); Garanzia giovani (100.000,00 euro).
Il progetto “Centri formativi e culturali per gli adulti” ripropone l’operazione prevista nel Piano degli interventi 2020 e non ancora attuata, diretta a promuovere, nell’area territoriale della “Montagna Materana”, un’offerta formativa diversificata per favorire l’inserimento lavorativo di persone adulte disoccupate, in sinergia con altre azioni già programmate dalla Regione finalizzate alla crescita economica e sostenibile e al miglioramento della qualità della vita di cittadini di una delle aree lucane più marginalizzate e con un tasso di spopolamento tra i più alti del territorio lucano.
Il progetto “Alternanza scuola-lavoro”, ora denominato “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), ha l’obiettivo di ampliare e potenziare l’offerta curricolare della scuola e migliorare l’aderenza al mercato del lavoro dei sistemi d’insegnamento.
L’operazione “Interventi per ridurre l’abbandono scolastico” mira a contenere il fenomeno dell’abbandono scolastico in un’ottica di prevenzione, attraverso azioni opportune di orientamento e formazione orientativa rivolte a ragazzi delle terze classi della scuola secondaria di primo grado. La misura di intervento si focalizzerà per lo più sul sostegno individuale agli studenti più svantaggiati.
La misura “Orientamento nel sistema di istruzione” propone interventi di orientamento lungo il percorso di studio della Scuola secondaria di II Grado e permette di rendere disponibile opportunità diffuse, valorizzando la dimensione territoriale, per sostenere gli studenti delle IV e V classi nella ricerca e costruzione di percorsi individuali educativi e formativi orientandoli e accompagnandoli nei momenti di difficoltà e rispondere, così, alle loro diverse esigenze, in modo personalizzato.
Il progetto “Occupazione e sostegno a soggetti in difficoltà” prevede interventi di politica attiva rivolti a persone disoccupate con priorità per i fuoriusciti dalla platea della mobilità ordinaria nel 2015 e nel 2016 che, a causa del riordino della normativa in materia, non hanno potuto avere accesso alla mobilità in deroga. Lo scopo è favorire l’inclusione lavorativa ed elevare il livello di occupabilità di persone disoccupate contrastandone la disoccupazione di lunga durate e riducendo i tempi di inattività e, nel contempo, assicurando loro una misura di integrazione al reddito.
L’operazione “Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro: formare i CPI” intende elevare la qualità sei servizi per l’impiego oltre che valorizzare le competenze e le prerogative delle istituzioni pubbliche, nel nuovo contesto in cui operano e in relazione ai diversi servizi che sono tenuti ad erogare. In particolare, gli interventi in via di realizzazione riguardano l’adeguamento e il rafforzamento delle competenze di responsabili operatori dei Centri per l’impiego.
La misura “Azioni di accompagnamento alla fuoriuscita del programma TIS” garantisce un sostegno economico a persone in condizioni di disagio economico a fronte della loro partecipazione ad attività di politica attiva e di inclusione socio-lavorativa. Precisamente a tirocini extracurriculari per la realizzazione di interventi di pubblica utilità e di cittadinanza attiva proposti dai Comuni direttamente o per il tramite di loro Enti strumentali, società partecipate o di servizi.
Il progetto “Azioni di accompagnamento alla fuoriuscita del programma RMI” riguarda attività di tirocinio aventi ad oggetto progetti di pubblica utilità con Province, Comuni o loro Enti e società partecipate o di servizi. Al programma RMI hanno avuto accesso un numero rilevante di destinatari che sono andati a costituire una platea di oltre 1560 persone in condizioni di disagio e vulnerabilità sociale.
La misura “Garanzia Giovani” è il programma europeo diretto a favorire l’occupazione giovanile che, nella nuova fase, si prefigge di proseguire le iniziative di contrasto del fenomeno “NEET” introducendo un nuovo asse di intervento rivolto alle Regioni meno sviluppate e in transizione e che consente, grazie all’attribuzione di risorse aggiuntive, il finanziamento di azioni rivolte a giovani fino a 35 anni non compiuti.