Asse commerciale Matera-Venusio, Consigliere regionale Braia e 22 imprenditori chiedono incontro urgente al sindaco Bennardi: “Inascoltati da oltre 5 mesi”. Di seguito la nota integrale.
“Un silenzio inaccettabile, quello del Sindaco Bennardi e della sua Giunta a trazione 5 Stelle sul destino dell’Asse Commerciale Matera-Venusio. Anche questa amministrazione, quindi, sembra abbandonare al suo destino la più importante area di sviluppo commerciale della città. In campagna elettorale 13 mesi orsono, per quanto riguarda la mia persona avevo preso un impegno con i cittadini e le cittadine materane, insieme al movimento Matera2029. Non molleremo sino a quando questo tema non sarà affrontato e risolto per il bene di questa comunità e del sistema delle imprese della città. Nel momento più propizio in cui poter intercettare opportunità di investimento, tra fondi Europei e Pnrr, la nostra comunità non si può permettere di perdere questa straordinaria occasione.”
Lo dichiara il Consigliere Regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva.
“A distanza di cinque mesi circa – prosegue il Consigliere Braia – dall’unico incontro che siamo riusciti a ottenere con l’assessore all’urbanistica Rosa Nicoletti, insieme a una delegazione di imprenditori, siamo ancora in attesa di una seconda convocazione, sollecitata più volte. Insieme a 22 rappresentanti di imprese interessati, oltre che a mia firma, nella giornata odierna abbiamo inviato una Pec con richiesta di convocazione urgente”.
Solo nuovamente attorno a un tavolo potremo comprendere le reali intenzioni del Sindaco, della sua giunta e della maggioranza che la sostiene, riguardo come affrontare e risolvere la questione dello sviluppo dell’asse commerciale Matera-Venusio, paralizzata da oltre 20 anni, che però oggi potrebbe avere le condizioni ideali per partire se la politica e l’amministrazione se ne facessero carico, con responsabilità.
Dopo tanti anni di battaglie fatte insieme alla già senatrice Antezza, finalmente nel 2015 riuscimmo a far assegnare dalla Regione Basilicata, per la realizzazione delle complanari sulla SS 99 Matera-Altamura, ben 6 milioni di euro alla Provincia di Matera, che, a sua volta, nel 2017 concluse in maniera tempestiva – sotto la guida dell’allora presidente Franco De Giacomo – le procedure di gara, assegnando l’appalto dei lavori che furono anche completati, sotto la direzione degli ingegneri Pietrocola e Oliveri nel dicembre 2020. Opere che oggi sono pronte e attendono di essere collaudate.
A differenza quindi del passato, dopo la realizzazione della fondamentale opera delle complanari che rendono facile l’accesso alle aree commerciali, l’unico problema rimasto per una parte di quel piano di lottizzazione – e in particolare per gli ambiti denominati C5/C6/C7/C8 – è l’esistenza di un vincolo idrogeologico di livello massimo introdotto in via super cautelativa, in coincidenza dell’alluvione del 2011, quando purtroppo una persona morì, travolta dalle acque del canale di bonifica circostante.
Abbiamo coinvolto il Prof. Ermini, docente di idraulica dell’Università della Basilicata, insieme alle 22 imprese interessate direttamente dalla analisi e discussione, che ha già prospettato ipotesi di soluzioni idrauliche in grado di attenuare di molto il rischio e ridurre in maniere decisiva le prescrizioni dell’Autorità di Distretto da coinvolgere istituzionalmente. Soluzioni che, se realizzate, consentirebbero finalmente sviluppo alle imprese che da 20 anni pagano inutilmente i tributi legati alla destinazione produttiva di quei suoli ancora impossibili da sfruttare.
Sino ad oggi siamo stati collaborativi e pazienti, inaccettabile è però il silenzio assordante che registriamo da parte di questa amministrazione, coinvolta forse da una crisi permanente che sta paralizzando la città. Si evita il confronto e il dialogo con cittadini e imprenditori, categorie essenziali che meritano ascolto, rispetto e soluzioni a problematiche che, pur esistendo da anni, hanno bisogno di decisioni definitive e perentorie. Non vanno vanificate le opportunità, non dobbiamo certo farle cogliere sempre dalla vicina Puglia che si sta già attivando sull’asse commerciale sul versante Altamura.
Lo sviluppo del territorio materano, in questo momento di grandi opportunità che si determineranno a sostegno degli investimenti – conclude Luca Braia – deve trovare la nostra città pronta solo a favorire il sistema delle sue imprese, per aiutarle a sfruttare un potenziale incredibile di un’area esattamente vocata allo sviluppo e al commercio. Area che si trova su una strada che, con il raddoppio della SS 99 Matera-Bari e le complanari, è diventata una potenziale “miniera” da sfruttare per portare sviluppo e tanta occupazione. Gravissimo errore continuare a non affrontarlo. E’ giunto il tempo dei fatti, è finito quello dei proclami.”
Di seguito il testo integrale della lettera inviata al sindaco Bennardi
Oggetto : richiesta immediata di convocazione incontro per definizione situazione Asse Commerciale Matera – Venusio
Gent.mo Sindaco della città di Matera,
facciamo seguito alle sollecitazioni fatte personalmente e attraverso dirette interlocuzioni telefoniche alla sua persona, all’assessore Rosa Nicoletti e ai consiglieri Materdomini e Francesco Salvatore, rinnovando ufficialmente la richiesta di un incontro immediato con le imprese che sottoscrivono questa istanza, al fine di comprendere quali sono le azioni che intendete intraprendere per risolvere definitivamente le criticità ancora esistenti all’avvio dell’intera area commerciale Matera-Venusio.
A distanza di quasi sei mesi circa dall’unico incontro avvenuto in data 3 maggio 2021 con l’assessore all’urbanistica Rosa Nicoletti, insieme a una delegazione di imprenditori, siamo ancora in attesa della convocazione promessa e sollecitata più volte. L’incontro si rende necessario per poter comprendere le reali intenzioni dell’Amministrazione, in merito a come affrontare tecnicamente e politicamente la questione dello sviluppo dell’asse commerciale Matera-Venusio, paralizzato da oltre 20 anni e che oggi, a valle della realizzazione delle complanari sulla SS 99, potrebbe avere le condizioni ideali per partire realmente.
Ricordiamo, a tal proposito, di valutare la possibilità di coinvolgere il Prof. Ermini di Idraulica presso l’Università della Basilicata che, conoscendo bene l’intera vicenda ed avendo studiato gli aspetti idrogeologici della zona, in coincidenza degli studi da lui effettuati per conto della Provincia di Matera, propedeutici alla realizzazione del progetto esecutivo delle complanari stesse, potrebbe essere estremamente utile alla discussione da sviluppare.
Inutile nascondere il nostro disappunto per il grande ritardo con cui tale incontro verrà eventualmente convocato e per la totale assenza di riscontri e informazioni che, come da intese, sarebbero dovute essere condivise nelle settimane successive all’unico primo incontro tenutosi, come sopra riportato, circa 6 mesi orsono.
Fiduciosi di essere convocati al più presto, anche al fine di evitare ulteriori prese di posizione, attendiamo un immediato e ci auguriamo positivo riscontro .
Matera 25/10/2021
Distinti Saluti
Luca Braia
Lorenzo Brindisi
Michele Colucci
Nicodemo Colucci
William Divella
Vincenzo Fiore
Mario Fulco
Mino Grieco
Vito Giordano
Nicola Lisanti
Giovanni Loperfido
Emanuele Loperfido
Marcello Mazzei
Antonio Perlino
Domenico Papapietro
Giuseppe Rubino
Leonardo Pietrafesa
Sandro Taddeo
Vincenzo Villani
Mimmo Viscanti
Angela Volpe
Anna Teresa Volpe
Beatrice Volpe