Giovedì 16 novembre a Potenza, alla presenza della vicepresidente nazionale del Forum, Pinella Crimì, si è tenuta l’Assemblea Elettiva del Forum delle Associazioni Familiari della Basilicata a cui aderiscono 34 associazioni e movimenti che quotidianamente si occupano dei problemi di tante famiglie in difficoltà e che silenziosamente, senza clamore, lavorano per la coesione sociale di questa nostra Regione.
E’ stato riconfermato per il prossimo quadriennio a Presidente del Forum, Gianfranco Apostolo del Movimento dei Focolari.
Il Forum regionale persegue la promozione e la salvaguardia dei valori e dei diritti della famiglia come “società naturale fondata sul matrimonio”, e il sostegno della partecipazione attiva e responsabile della famiglia alla vita culturale, sociale e politica, alle iniziative di promozione umana e dei servizi alla persona.
Nel corso dell’Assemblea è stata riaffermata la centralità della famiglia, che non può essere ridotta ad un problema solo dei cattolici. Infatti questa appare, ad uno sguardo intellettualmente onesto, come una grande questione laica e nazionale. È infatti in larga misura nella famiglia che si costruiscono i destini degli abitanti del Paese; è in famiglia che si formano i cittadini di domani; è la qualità della vita familiare che determina la qualità della vita dell’intera società. Una famiglia che funziona è garanzia anche del buon funzionamento di tutte le istituzioni sociali, politiche, economiche, educative della società.
Il presidente ha ribadito nel suo discorso programmatico che la famiglia non è un mero fatto privato dei singoli individui: essa si situa al cuore stesso della costruzione della società, la condiziona e ne è condizionata. Non a caso la nostra Costituzione repubblicana agli articoli 29, 30 e 31 laicamente riconosce e tutela la famiglia come un vero “bene comune” da porre a fondamento della intera società italiana. Per questo la famiglia deve essere la destinataria finale dell’attività politica, semplicemente perché da essa ha origine il futuro e la speranza dell’intera società.
“Ci aspettiamo – ha continuato Apostolo – che la nostra Regione colmi il divario paradossale, tipico italiano, tra le enunciazioni a favore della centralità della famiglia e l’adozione di provvedimenti concreti che costruiscano una vera politica della famiglia”
“C’è un primo atto di civiltà che la politica deve alla famiglia e a se stessa, ed è quello di investire sulla natalità, onorando, senza discriminare nessuno, chi si assume responsabilità aprendosi alla vita. Inoltre dobbiamo impegnarci a migliorare le politiche della prima infanzia e dell’adolescenza”
Ulteriori punti che sono stati evidenziati e che rappresenteranno il futuro Manifesto del Forum Regionale delle Famiglie sono le politiche a sostegno delle giovani coppie con la difficoltà a trovare lavoro, ad acquistare una casa; il sostegno alle relazioni familiari ed al ruolo genitoriale con l’armonizzazione tra i tempi del lavoro e quelli della famiglia; l’aiuto alle famiglie con anziani, con persone diversamente abili;
“Salvare la famiglia – scrive il grande scrittore cattolico Igino Giordani – è salvare la civiltà. Lo Stato è fatto di famiglie; se queste decadono, anche quello vacilla.”