Il tema della rigenerazione economica e territoriale dei piccoli comuni lucani, posti per lo più in aree periferiche o ultraperiferiche, ha già rappresentato una priorità strategica su cui la Regione Basilicata ha concentrato sforzi amministrativi e finanziari, destinando un finanziamento di oltre 18 milioni di euro al Programma Borghi. Il rilancio dei borghi, insieme con la tutela e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari e dei beni culturali dei centri urbani e il recupero e la riqualificazione dei patrimoni abbandonati nelle aree rurali sono parte integrante delle azioni prioritarie individuate dal Piano strategico regionale della Basilicata. “Una delle prime azioni svolte da Assessore all’Ambiente, Energia e Territorio è stata mirata al sostegno finanziario dei progetti di rigenerazione predisposti da alcuni Comuni e candidati alle Misure A e B del Ministero per promuovere strategie di sviluppo territoriale”ha commentato Cosimo Latronico, assessore e ricandidato alle prossime elezioni regionali, intervenendo all’assembela anzioanle dei Borghi più belli d’Italia organizzata ad Irsina. “Si tratta di uno sforzo straordinario da parte della Regione Basilicata, teso a premiare progetti maturi, che hanno colto l’obiettivo di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento di piccoli borghi storici caratterizzati da una significativa marginalità economica e sociale” ha proseguito Latronico.” “Il filo rosso di questi interventi è rappresentato dalla volontà di aiutare questi territori “minori” a essere riabilitati e a ristabilire i diritti di cittadinanza”. Con un tentativo di stimolare il protagonismo dei territori, dei gruppi di azione locali, degli operatori culturali e imprenditori locali e di potenziali investitori. Borghi, paesi e paesaggio lucano rappresentano gli assi portanti della strategia trasversale di sviluppo posta al centro dei diversi strumenti di programmazione. “Abbiamo scelto di destinare nell’ambito del prossimo FSC circa 50 milioni di euro a questo tema, per consolidare e portare a compimento questa strategia, convinti di accompagnare il processo di transizione verde, energetica e territoriale della nostra regione”, ha evidenziato l’assessore Latronico. “Abbiamo in mente – in verità stiamo già lavorando anche con il supporto scientifico di Fondazione Eni Enrico Mattei – di mettere a punto uno strumento, una sorta di ‘borsa’, che avvicini domanda e offerta e faciliti l’incontro tra il nostro sistema territoriale (fatto di borghi, ma anche di risorse naturali, culturali, paesaggio, di piccole attività produttive locali) e investitori internazionali, che già oggi esprimono un interesse per i nostri luoghi, in modo particolare in quest’anno straordinario dedicato a celebrare il Turismo delle radici come grande opportunità per creare connessioni e nuove opportunità per la Basilicata”,ha concluso Latronico.
Apr 07