Riceviamo e pubblichiamo una nota di Gianni Leggieri, consigliere regionale Movimento 5 Stelle, in cui chiede spiegazioni sulla mancata rendicontazione dell’Assessore all’Agricoltura, Luca Braia. Di seguito la nota integrale.
Nei giorni scorsi ho presentato un’interrogazione relativa alla mancata rendicontazione dell’Assessore all’Agricoltura, Luca Braia.
All’interno dell’interrogazione ho chiesto al Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, nonché allo stesso Assessore quali sono i motivi per i quali il nome di Braia non compare nell’elenco dei soggetti tenuti a pubblicare i dati inerenti il Curriculum, i compensi connessi alla carica, le spese per i viaggi di servizio o missioni, dichiarazioni dei redditi, dati di patrimonio, incarichi e cariche ricoperte, dichiarazioni coniuge non separato e dei parenti entro il secondo grado, inoltre, ho chiesto se è stata avviata procedura prevista dall’art 46 del D.Lgs. 33/2013 nei confronti del responsabile alla trasparenza a seguito di tale mancanza.
Nello specifico ho fatto riferimento al Decreto Legislativo 33/2013, il cosiddetto “Decreto Trasparenza” che recita all’art. 9 “Accesso alle informazioni pubblicate nei siti” prevede al comma 1: “Ai fini della piena accessibilità delle informazioni pubblicate, nella home page dei siti istituzionali è collocata un’apposita sezione denominata “Amministrazione Trasparente”, al cui interno sono contenuti i dati, le informazioni e i documenti ai sensi della normativa vigente. Le Amministrazioni non possono disporre filtri e altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai motori di ricerca WEB di indicizzare ed effettuare ricerche all’interno della sezione “Amministrazione Trasparente”.
Dopo aver effettuato una ricerca nella suddetta sezione, precisamente alla voce “Organi di indirizzo politico”, risulta addirittura assente dall’elenco di questi l’Assessore al Dipartimento Agricoltura Luca Braia. Si tratta di un’inadempienza molto grave in quanto l’art. 46 del Decreto Trasparenza prevede specifiche sanzioni tra l’altro (inesistenti sul sito Amministrazione Trasparente della Regione Basilicata), in caso di violazioni e di mancato rispetto della normativa da parte del responsabile, in particolare: L’inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente o la mancata predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità costituiscono elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale e di eventuale causa di responsabilità per danno all’immagine dell’amministrazione e sono comunque valutati ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili.
La trasparenza delle pubbliche amministrazioni è uno strumento fondamentale che la legge garantisce e che i cittadini devono pretendere per meglio valutare l’operato di chi li amministra e monitorare in che modo vengono utilizzate le risorse economiche pubbliche. Queste inadempienze che ho rilevato, soprattutto in una Regione come la Basilicata, sono intollerabili, pertanto mi aspetto degli immediati chiarimenti e l’adeguamento rapido alla normativa vigente.
Gianni Leggieri, consigliere regionale Movimento 5 Stelle
L’assessore regionale Luca Braia risponde al consigliere regionale Gianni Leggieri su rendicontazione e trasparenza sito web.
“Perché Braia non rendiconta? Braia ha rendicontato nei tempi e nei modi previsti ed è tutto sul sito, da maggio 2015, data del mio insediamento, esattamente al suo posto.”
“Esclusivamente per evitare che si alimentino inutili strumentalizzazioni fondate su inesattezze che non aiutano la politica a recuperare credibilità, ho appena verificato personalmente – comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – navigando sul sito web della Regione Basilicata la presunta inadempienza riguardante la mancata pubblicazione dei dati che mi riguardano, in quanto soggetto tenuto a pubblicare gli stessi, a seguito dell’interrogazione del Consigliere Leggieri e del comunicato stampa diffuso nel pomeriggio, che ringrazio per aver sottoposto all’attenzione del Presidente Pittella e mio il tema importante del rispetto del Decreto Legislativo 33/2013 relativo alla trasparenza dei siti web delle pubbliche amministrazioni e, nello specifico del portale istituzionale regionale.
Seguendo il percorso sul sito, che lo stesso consigliere afferma di aver consultato, partendo dalla sezione “Amministrazione Trasparente”, cliccando su “Organi di indirizzo politico-amministrativo” e, in corrispondenza del mio profilo di assessore regolarmente presente, sul link “Obblighi di pubblicazione ex art. 14 comma 1 del D.Lgs. n° 33/2013” si aprono le pagine relative alla X Legislatura dal titolo “Organi di indirizzo politico-amministrativo”.
Ovviamente, non sono elencato nella annualità 2014, avendo ricevuto mandato di assessore alle Politiche agricole e forestali solo nel maggio del 2015.
Per l’anno 2015, infatti, tutti i documenti citati dal Consigliere Leggieri come mancanti, – conclude l’assessore Luca Braia – sono esattamente presenti e consultabili da tutti i cittadini seguendo tale percorso, forse non immediato, ma sicuramente non nascosto né ai motori di ricerca né ai navigatori della rete, nel rispetto del decreto Trasparenza a cui si fa riferimento.”
Sempre per trasparenza ,non e’ meglio che che questa rendicondazione venga pubblicata e sia visibile a tutti ?
SEMPRE PER TRASPARENZA ,SAREBBE MEGLIO PUBBLICARE E FAR CONOSCERE A TUTTI QUESTA RENDICONDAZIONE !