Donatella Merra ha inviato una nota per annunciare le sue dimissioni da assessore regionale alle Infrstrutture.
Di seguito la nota integrale.
Alla chiusura della segreteria regionale della Lega, prendendo atto della posizione assunta dal mio partito, ho inviato la lettera di dimissioni al Presidente della Giunta regionale.
Avvierò una riflessione politica a partire dalle scelte fatte dal direttivo regionale della Lega.
La gravità dell’approccio assunto nei miei confronti, nei confronti dell’unica donna della Giunta, si è definitivamente disvelato nelle ultime azioni intraprese dal Presidente e dal Partito. È evidente che non era il già Assessore ad avere formulato rocambolesche e pregresse strategie, che impropriamente le venivano attribuite, quanto piuttosto gli autorevoli attori che hanno messo in campo i nuovi assetti.
Di seguito il testo integrale della lettera inviata da Merra a Bardi
Al Presidente della Giunta Regionale
Gen. Vito Bardi
Egregio Presidente,
con la presente rassegno le mie dimissioni da Assessore alle Infrastrutture perché non condivido le modalità rinunciatarie con cui questo Governo regionale, ormai arroccato nell’amministrazione dell’ordinario, ha abbandonato la via maestra delle necessarie svolte storiche dei suoi primigeni ma ormai consunti propositi.
Ho lavorato per più di quattro anni accettando una sfida che consideravo epocale con il solo scopo di imprimere nuovo slancio agli investimenti e alle grandi opere pubbliche di cui il nostro territorio continua ad avere urgente e improcrastinabile bisogno. Sono certa di aver ottenuto risultati importanti, attesi da decenni, anche se ancora molto resta da fare per risollevare le sorti di questa Regione che merita sicuramente di entrare nel futuro dalla porta principale.
L’idea e la pratica di un poderoso cambiamento, sorretto da audacia strategica e da ferma volontà politica, sono scomparse dagli attuali orizzonti di questa Giunta nella quale non mi riconosco più. Gli obiettivi che dovrebbero starci a cuore sono ancora lapalissiani e imprescindibili eppure nell’ultima sorda e inerziale fase sono stati sacrificati alla politica politicata, quella rinchiusa nelle segrete stanze del Palazzo dove si moltiplicano ostruzionismi, ripicche, boicottaggi che vanno innanzitutto contro gli interessi reali dei cittadini.
Per tali ragioni, prettamente etiche e politiche, rimetto il mandato conferitomi nella assoluta convinzione che il rispetto degli impegni assunti con gli elettori, che oggi mi viene precluso a causa di una diversa visione della Politica e non solo politica, sia il primo principio della democrazia, in mancanza del quale ogni ulteriore continuità diventa una contraddizione dei propri valori.
Donatella Merra
Assessore Donatella Merra si dimette, Presidente Vito Bardi nomina Dina Sileo assessore regionale alle Infrastrutture.
“Con la nomina di Dina Sileo all’assessorato alle Infrastrutture, chiudiamo una pagina e ne apriamo una nuova. Si tratta di un atto dovuto, per quanto mi riguarda, alla luce delle recenti dichiarazioni di Donatella Merra, che ringrazio per il lavoro svolto in questi quattro anni e mezzo con delega alle Infrastrutture, che ha esercitato in maniera molto ampia e in totale autonomia, come tutti sanno. La gratitudine in politica é il sentimento della vigilia, la correttezza istituzionale invece non deve mai venire meno, per rispetto dei lucani e di tutto il centrodestra. Esce una donna ed entra una donna, perché mai avrei voluto una giunta senza la quota rosa, che reputo fonte di ricchezza, pluralismo e inclusione. Dispiace aver letto parole ingenerose, ma in questi quattro anni e mezzo ho imparato tante cose e ne ho messe a frutto altrettante. In bocca al lupo a Dina Sileo, che in questi ultimi 5 mesi saprà sicuramente concentrarsi sulle priorità infrastrutturali della nostra Regione, che proprio sulle infrastrutture registra il ritardo più grande rispetto al resto del Paese e dell’Europa”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.