Il Consiglio regionale, che si è riunito oggi a Potenza, ha preso atto (con 12 voti favorevoli, 1 voto contrario e 1 astenuto) delle dimissioni dalla carica di consigliere di Francesco Pietrantuono, che sarà sostituito dal primo dei non elettidella lista del Psi nella prossima seduta. Rispondendo al consigliere Romaniello, che aveva chiesto le motivazioni di questa scelta, Pietrantuono ha precisato di essere rappresentante di una forza politica, il Psi, “che ha già proposto la riflessione sulla necessità di una netta separazione fra Giunta e Consiglio, con un modello che dia stabilità alla Giunta rispetto all’attività di controllo del Consiglio”, aggiungendo che l’attività di assessore gli impedisce di partecipare ai lavori delle Commissioni e quindi la sua sostituzione nella carica di consigliere ha anche lo scopo di favorire “il migliore funzionamento e la migliore efficacia dell’azione del Consiglio, consentendo al Psi di continuare a dire la sua sui vari problemi in discussione nelle Commissioni”.
Carmine Miranda Castelgrande è stato inoltre eletto con 9 voti (5 le schede bianche) nella Giunta delle elezioni al posto di Roberto Cifarelli, nominato assessore nell’agosto scorso.
Successivamente, nel corso di una votazione sull’iscrizione all’ordine del giorno di una mozione sulla sanità regionale del consigliere Napoli (Pdl-Fi), il presidente dell’Assemblea Francesco Mollica, constatata l’assenza del numero legale (erano presenti al momento del voto i consiglieri Benedetto, Bradascio, Giuzio, Miranda Castelgrande, Mollica, Napoli, Perrino, Pittella, Romaniello, Santarsiero) ha dichiarato sciolta la seduta.
Assessore Pietrantuono su dimissioni da consigliere regionale
Il rappresentante dell’esecutivo ha motivato in Consiglio la sua decisione di lasciare l’incarico elettivo nel parlamentino lucano per dedicarsi unicamente al lavoro in giunta
“Le mie dimissioni da consigliere regionale hanno come prima motivazione l’assoluta valorizzazione della democrazia: nella netta separazione che esiste tra giunta ed organo consiliare ravvisiamo infatti la necessità di costruire un modello che dia quanta più stabilità possibile all’attività amministrativa e a quella di controllo, propria del Consiglio”. Lo ha detto oggi, nel corso della seduta dell’assemblea consiliare, l’assessore della Basilicata all’Ambiente, Francesco Pietrantuono. Il rappresentante dell’esecutivo lucano ha ricordato di essere stato “rappresentante prima in Consiglio e poi in giunta, da circa un anno, del Partito socialista”. Ma allo stesso tempo, nell’evidenziare la necessità che ha ogni partito “di svolgere il proprio lavoro nei luoghi deputati a servizio di una maggiore stabilità e mantenendo la propria l’autonomia del partito” Pietrantuono ha detto di non essere riuscito “nell’ultimo anno a rivestire contemporaneamente la carica di consigliere regionale del Psi e di assessore”. “Diventa difficile – ha specificato l’assessore – partecipare ai lavori della giunta ed allo stesso tempo intervenire, ad esempio, alle riunioni delle commissioni consiliari e a dare quindi il necessario supporto alla maggioranza. Da qui, la decisione di dimettermi dalla carica di consigliere”.