Assessore regionale Cupparo: “Nuove strutture salute per superare divario aree rurali-città”. Di seguito la nota integrale.
“L’obiettivo centrale perseguito dal Contratto integrativo di sviluppo (Cis), di cui al “Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Misura 6 (Sanità) – di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie all’attivazione e al potenziamento di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), potenziando l’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi sociosanitari, ha una rilevanza specifica e particolare nelle aree rurali, nei comuni più interni e in quelli a maggiore popolazione di anziani agricoltori”. E’ il commento dell’assessore per le Politiche Agricole, forestali ed alimentari, Francesco Cupparo, sottolineando che “è soprattutto nelle contrade rurali e tra gli agricoltori over 65enni che si risentono i maggiori problemi per la tutela della salute e il rafforzamento dei servizi sociali.
La strada imboccata dalla Giunta Bardi, con il lavoro dell’assessore alla Salute Fanelli – aggiunge – punta principalmente a superare l’attuale condizione di svantaggio che vede i cittadini delle aree rurali non avere a disposizione le stesse opportunità di cura, prevenzione e tutela della salute di quanti risiedono nei capoluoghi e nei comuni medio-grandi. Per questa ragione l’impegno che attende la Giunta è di carattere interdipartimentale e trasversale per costruire una rete assistenziale tra Ospedali, servizi distrettuali come Case della Salute e Poliambulatori e Medici di famiglia.
Politiche sociali e servizi socio-sanitari efficaci – conclude Cupparo – rappresentano una delle condizioni essenziali per innescare processi virtuosi di crescita e di sviluppo economico e occupazionale dei territori, fermare lo spopolamento e l’abbandono di zone agricole e produttive. Una necessità, quest’ultima, particolarmente sentita e importante nelle aree marginali e a vocazione agricola della nostra regione e del Paese“.