“È stato un incontro interessante e proficuo: quello dell’ortofrutta è sicuramente uno dei settori trainanti per l’economia agricola lucana”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche agricole, Francesco Fanelli, partecipando ad un incontro con alcuni dei maggiori rappresentanti del settore ortofrutticolo della Basilicata, nell’intento di condividere “idee ed esigenze in vista della programmazione delle attività di promozione che il Dipartimento regionale si prepara a mettere in atto per i mesi a venire”.
Presenti all’iniziativa, 6 organizzazioni di produttori (Apofruit, Asso Fruit Italia, Primo Sole, Agorà, Terre della Luce ed una rappresentanza del Club Candonga), che insieme rappresentano circa 800 operatori lucani ed un fatturato complessivo di oltre 100 milioni di euro.
“Concentrate perlopiù nel Metapontino – ha detto ancora Fanelli – le organizzazioni di produttori presenti rappresentano un distretto di produzione veramente importante, per dimensioni e qualità, che ha permesso al comparto ortofrutticolo lucano di aprirsi a mercati sempre più vasti, dalla grande distribuzione a quella più di nicchia, fino ai mercati mondiali. Ne è un esempio la fragola di Basilicata del Metapontino, commercialmente conosciuta con il marchio Candonga, che è oggi una varietà molto apprezzata anche all’estero e che ha portato la regione ad essere la prima in Italia per produzione e qualità. Come anche il caso di Primo Sole, che è il terzo produttore di finocchi in Italia”.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato che la qualità, nel caso dell’ortofrutta del Metapontino “trova un valore aggiunto nella sempre più diffusa coltivazione biologica, che meriterebbe un incremento delle produzioni”. Allo stesso tempo i rappresentanti delle Organizzazioni di produttori (Op) hanno evidenziato “quanto importante sia stata la partecipazione agli eventi di settore annuali, in particolar modo al Salone Fruit Logistica di Berlino, ritenuta da tutti un’importante vetrina ormai consolidata, che ha permesso negli anni alla filiera ortofrutticola lucana un ruolo di protagonista della scena”. A tal proposito è stata ribadita la necessità “di attivare, parallelamente alla partecipazione alle fiere, nuove azioni di comunicazione e si promozione capaci di rafforzare la presenza della Basilicata e di conferirle un maggiore potere contrattuale, anche in sede di negoziazione di spazi più appetibili nelle maggiori fiere di settore”.
Nel sottolineare quanto rilevante sia stato “il ruolo delle Op nel settore ortofrutticolo, nell’aggregare aziende e piccoli produttori, al fine di garantire una migliore organizzazione dell’offerta e un maggior peso contrattuale per i produttori”, l’Assessore Fanelli si è dichiarato disponibile “ad accogliere le diverse esigenze espresse nel corso dell’incontro e soprattutto a concorrere in maniera congiunta per delineare nuove strategie di promozione e di penetrazione di nuovi segmenti di mercato”, vagliando la possibilità “di partecipare a nuovi eventi e fiere la cui collocazione geografica sia capace di facilitare il posizionamento e la commercializzazione delle produzioni di punta del settore ortofrutticolo lucano”.