L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono, ha sottoscritto questa mattina la lettera di dimissioni da consigliere regionale, per consentire ad un compagno di partito del Psi, candidatosi – e non eletto – nelle elezioni del 2013 di prendere il suo posto in seno al parlamentino lucano di via Anzio.
A rappresentare i socialisti tra i banchi del consiglio regionale, al posto di Pietrantuono , sarà Antonio Rossino, di Lauria, secondo dei non eletti, dal momento che dopo l’assessore all’Ambiente anche l’amministratore unico del Consorzio industriale di Potenza, Antonio Bochicchio (primo dei non eletti tra le fila del Psi) ha rinunciato a rivestire l’incarico di consigliere.
Tanto Pietrantuono quanto Bochicchio hanno formalizzato le rispettive decisioni al termine della conferenza stampa convocata questa mattina a Potenza, nella sala 3 del consiglio regionale, dal segretario regionale del Psi, Livio Valvano, presenti numerosi dirigenti del Partito socialista, tra cui la portavoce del segretario nazionale, Maria Pisani.
Valvano, nel sottolineare il buon lavoro che, da un anno a questa parte, l’assessore Pietrantuono sta svolgendo – e continuerà a svolgere – nell’ambito della Giunta-Pittella, ha spiegato che non avendo altri esponenti di partito attraverso i quali garantire l’attività legislativa e l’azione di controllo che è propria di un gruppo consiliare, il Psi – con una decisione maturata da tempo, unitariamente, all’interno del gruppo dirigente – ha ritenuto di “disgiungere” l’attività di consigliere da quella di assessore, nel dichiarato intento di mantenere il “patto” a suo tempo sottoscritto con gli elettori.
Anticipando le possibili critiche su quelli che saranno (in presenza di un assessore “esterno”) i maggiori costi della politica, Livio Valvano ha sottolineato che in un sistema democratico prevalgono le responsabilità che i cittadini, col proprio voto, attribuiscono ai propri rappresentanti all’interno di una assemblea elettiva. E in questo caso – ha detto- vi era la necessità di ripristinare una “agibilità politica” venuta meno con l’ingresso in Giunta di Francesco Pietrantuono.
Ai sensi dell’art.36 dello Statuto regionale le dimissioni del consigliere Pietrantuono avranno efficacia solo a seguito di accettazione da parte del Consiglio regionale che si riunirà dopo la pausa estiva, il 12 settembre 2017.
Chi è il nuovo consigliere regionale, Antonio Rossino
Antonio Rossino, nato a Lauria nel 1969, sposato, ha 2 figli. Laureato in Scienze politiche all’Unisa con specializzazione in Finanza aziendale presso la Luiss di Roma, è poi entrato nel mondo del lavoro alle dipendenze della multinazionale Johnson & Johnson.
Nel 1996 entra nella Guardia di Finanza come sottufficiale. Inizia l’impegno politico nel 2011, quando viene eletto consigliere comunale a Lauria. Dall’allora sindaco Pittella viene nominato assessore con delega ai Tributi, Commercio, Attività produttive, Sport e Cultura. Alle elezioni amministrative del 2006 viene rieletto consigliere comunale assumendo l’incarico di capogruppo del Psi.
Dal 2009 inizia l’impegno alla Provincia quale consigliere del Gruppo socialista assumendo l’incarico di presidente della IV Commissione consiliare Lavoro, Cultura, Pubblica istruzione e servizi sociali. Da aprile 2014 sino a ottobre è assessore provinciale con delega alla Cultura, Protezione civile ed enti locali.