“E’ costante l’impegno della Regione Basilicata in tema di salvaguardia ambientale”. Lo ha ribadito l’assessore regionale all’Ambiente, Cosimo Latronico, a margine della Festa della bandiera blu a Marina di Pisticci. “Quanto agli acquedotti rurali presenti sul territorio di Pisticci, si è stabilito che, a valle della redazione del progetto della nuova rete potabile che sostituirà l’attuale obsoleto schema idrico (finanziato con il Fondo di Rotazione messo a disposizione dalla Regione) ed a valle della effettiva realizzazione del progetto – ha spiegato Latronico – la nuova rete di distribuzione passerà dall’attuale gestione comunale a quella di Acquedotto Lucano. La disponibilità del fondo di rotazione è il primo importante passo per avviare il processo di trasformazione. Quanto al depuratore cittadino, c’è da sottolineare che attualmente il finanziamento è appostato sul fondo del Commissario Nazionale per la depurazione (fondi FSC). Dopo lunga attesa, Acquedotto Lucano, che si occupa della sua progettazione, trasmetterà in settimana il progetto ad Egrib, per la successiva fase della conferenza dei servizi. L’obiettivo – ha evidenziato Latronico – è partire subito con i lavori. In merito alla rete di distribuzione idrica comunale gestita da Acquedotto Lucano, per esclusione di alcuni tratti ancora in gestione diretta del Comune, si stanno svolgendo approfondimenti tecnici per individuare le soluzioni tecniche per un suo miglioramento e per la progressiva completa presa in gestione da parte di AL. Anche in questo caso la Regione non farà mancare il suo supporto economico. Per l’adeguamento della rete fognaria e rete idrica del quartiere residenziale ‘ex Anic’, i lavori sono fermi da tempo e si sta intervenendo per farli ripartire quanto prima. Al termine degli interventi le reti idrica e fognaria potranno essere definitivamente trasferite alla gestione di Acquedotto Lucano. Infine, possiamo annunciare l’avvio di un intervento di ripristino della foce del fiume Cavone. In settimana partiranno i lavori. C’è un finanziamento di 500 mila euro per il riavvio dell’impianto di fitodepurazione da tempo abbandonato” ha concluso l’assessore regionale.
Ago 07