“Le misure di sostegno messe in campo dalla Regione Basilicata a favore della transizione energetica sono molteplici. Si tratta di interventi concreti ed efficaci in termini di sostenibilità ambientale ed economica a lungo termine e riguardano una maggiore efficienza energetica, una riduzione delle emissioni di gas clima alteranti e un risparmio economico”. Così l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, all’indomani della conferenza “Strategia energetica e traiettorie di sviluppo” che si è svolta presso il Centro Trisaia a Rotondella. “L’avviso noto come ‘Bando non metanizzati’ con la finestra 2023, sta contribuendo all’installazione di 6250 impianti a fonti rinnovabili. Tra questi la maggior parte delle installazioni riguardano impianti fotovoltaici. La potenza totale di energia fotovoltaica installata ed in corso di installazione derivante dall’avviso è di circa 20 MW corrispondente ad una produzione annua di energia pulita di poco inferiore a 30 Gwh/anno. Con la riapertura dello sportello 2024 tale valore raddoppierà con una potenza finale stimata di energia da fotovoltaico pari a 40 MW e una produzione annua di energia rinnovabile di circa 60 Gwh/anno. Si tratta di numeri importanti – continua Latronico -e che fanno la differenza. Tenuto conto che per ogni kWh elettrico prodotto da fonte rinnovabile vengono evitati 0,53 kg di emissione di CO2: una produzione annua di 60 GWh/anno evita l’emissione di quasi 32.000 tonnellate/anno di CO2. A quanto sopra si aggiunge che gli interventi oggetto del beneficio concorrono al miglioramento della classe energetica delle unità immobiliari in cui gli stessi sono stati realizzati. Il progetto è correlato all’utilizzo delle risorse degli accordi non oli e prevede l’installazione di 70 impianti fotovoltaici da 20kW per un totale di 1,4MW. La produzione annua media ammonterà a circa 2 GWh/anno di energia elettrica rinnovabile evitando l’emissione di circa 1.100 tonnellate/anno di CO2. I valori sopra esposti se moltiplicati per la vita media degli impianti fotovoltaici, pari ad almeno 20 anni – spiega l’assessore regionale – determinerebbero un abbattimento delle emissioni di CO2 di oltre mezzo milione di tonnellate. Non mancano misure di sostegno alla costituzione delle Comunità energetiche regionali. L’avviso pubblico approvato poche ore fa in Giunta regionale a favore dei comuni lucani, darà impulso alla costituzione di Cer, che, oltre ai benefici economici ad esse associate in termini di risparmio energetico ed autoconsumo, contribuiranno significativamente all’abbattimento delle emissioni clima alteranti (poco meno di 300.000 tonnellate di CO2 evitate per ogni GW di potenza installata). Di qui la necessità e l’opportunità sostenuta dalla giunta Bardi di approvare misure di sostegno in favore dei Comuni lucani – conclude Latronico – per la realizzazione di studi di fattibilità in tema di Cer oltre che per la costituzione delle stesse”
Nov 23