Una serie di domande dal punto di vista tecnico, ma anche l’esternazione della volontà, da parte dei rappresentanti degli Ordini professionali, di alimentare una forma di intesa e di collaborazione con il Dipartimento hanno caratterizzato la prima riunione del gruppo di lavoro costituito su iniziativa dell’assessore alle Infrastrutture, Donatella Merra, per rendere operativo il disciplinare istruttorio in materia sismica approvato in giunta la scorsa settimana.
L’organismo, costituito da cinque professionisti fra cui il coordinatore, opererà di concerto con l’Ufficio di Difesa del Suolo, con l’intento di snellire e semplificare, in base al provvedimento dell’esecutivo da poco approvato, i procedimenti connessi a regime autorizzativo e di deposito a cui sono soggette le denunce sismiche di chiunque intenda costruire un’opera pubblica o privata su suolo regionale, che sono ora suddivisi in interventi “rilevanti, di minore rilevanza o privi di rilevanza”.
“Il gruppo di lavoro – ha sottolineato l’assessore Merra – ha incontrato i rappresentanti degli Ordini professionali, per illustrare le novità previste dal disciplinare semplificato, che sarà utilizzato già nella fase transitoria, in attesa della approvazione della nuova legge regionale in materia sismica e del suo regolamento di attuazione, che andranno ad abrogare la vecchia norma ormai obsoleta. L’Ufficio di Difesa del Suolo, il gruppo di lavoro ed i rappresentanti del mondo professionale – ha detto ancora l’esponente dell’esecutivo – si sono detti disponibili ad un confronto sinergico e biunivoco, per uno scambio di informazioni e di contributi a seconda delle rispettive specificità e competenze professionali”. Il nuovo disciplinare sarà applicabile dalla seconda metà del mese di agosto, ad avvenuta pubblicazione sul Bur della relativa delibera. L’assessore ed il gruppo di lavoro sono convinti che “grazie al disciplinare, applicabile anche alle nuove istanze che perverranno, sarà possibile accelerare l’attività amministrativa, che permetterà di smaltire al più presto le circa 600 pratiche ancora inevase”. Dal mese settembre, inoltre, sarà messo a disposizione dei professionisti il sistema informativo Sis per le pratiche sismiche, anche se “in una prima fase – specificano dal Dipartimento – solo a livello dimostrativo, per aiutare i professionisti a capirne il funzionamento”. Il sistema informativo Sis è una piattaforma “per gestire i passaggi che accompagnano l’istanza della pratica sismica, dall’invio della domanda di autorizzazione o di deposito in modalità telematica, fino al rilascio dell’atto di autorizzazione, diniego o di archiviazione in caso di deposito”. “Tutto questo – ha concluso l’assessore Merra – sempre nell’ottica di una velocizzazione delle procedure”.