Su istanza dell’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, l’amministratore delegato e direttore generale di Rfi, Vera Fiorani sarà in Basilicata per fare il punto sulla Ferrandina-Matera.
Vera Fiorani, amministratrice delegata e direttrice generale di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) sarà in Basilicata venerdì 9 luglio per fare il punto su alcune opere strategiche del territorio lucano e in particolare su quelle che riguardano la tratta ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella. Lo comunica l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra, che già aveva annunciato la visita della dirigente, nella sua veste di commissario straordinario per la Ferrandina-Matera La Martella.
“L’arrivo di Fiorani in Basilicata il 9 luglio è da considerare un evento importante e significativo: molto presto la situazione si sbloccherà e finalmente ci saranno i tanto attesi lavori”, ha commentato l’assessore Merra, dopo aver concordato la data con la dirigente di Rfi. L’esponente dell’esecutivo lucano, in una precedente nota aveva già ringraziato “l’amministratrice e Rete Ferroviaria Italiana per l’attenzione che stanno dedicando alla Basilicata. Questo è un momento storico irripetibile. Il governo regionale ha fin da subito catalizzato l’attenzione su un’opera strategica, richiedendone già dal 2019 l’aggiornamento del progetto e la prosecuzione della tratta verso la Puglia. Negli anni diverse proposte progettuali sono passate al vaglio di Rfi. Sul Pnrr la Regione Basilicata ha richiesto risorse aggiuntive per circa 230 milioni di euro, oltre ai 315 già assentiti nel Contratto di programma Rfi 2018-2019. Ad oggi, a fronte della proposta avanzata dalla Regione Basilicata nell’ambito del Piano strategico di sviluppo delle infrastrutture candidato sul Recovery Plan – prosegue – sono stati assentiti a Rfi circa 50 milioni aggiuntivi a completamento del fabbisogno dell’intera tratta. Nel 2020 ho presentato istanza di velocizzazione dell’istruttoria presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici, che ha rilasciato nell’ottobre dello stesso anno parere favorevole”.