Assessore regionale Mongiello: “Maratea gioiello da proteggere. Incontro su qualità e sicurezza alla balneazione del patrimonio costiero lucano”. Di seguito la nota integrale.
“Maratea è tanto bella quanto fragile. Serve l’impegno di tutti per salvaguardare questa meraviglia naturale, paesaggistica e marina che è un fiore all’occhiello dell’intera Italia”. Lo ha dichiarato ieri sera l’assessore all’Ambiente e alla Transizione della Regione Basilicata, Laura Mongiello, partecipando all’incontro ‘Qualità e sicurezza alla balneazione del patrimonio costiero lucano’ che si è svolto a Villa Tarantini (Maratea) con la partecipazione di amministratori, docenti universitari, dirigenti Arpab, Ordine dei geologi e di enti marittimi.
“Da quando sono diventata assessore – ha sottolineato Mongiello – ho chiesto ai dirigenti e tecnici del Dipartimento Ambiente, e in particolare del settore ‘Ciclo delle acque’ di organizzare tavoli per approfondire tutte le emergenze. L’incontro di ieri mi ha convinta che va istituito un tavolo di lavoro, mettendo insieme Università, Ordine dei geologi e coinvolgere il Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata perché sono questioni che incrociano diverse competenze regionali. Nelle settimane scorse insieme ad Arpab abbiamo lavorato sugli allarmi ambientali relativi alla balneazione che sono scattati per rassicurare la popolazione sulla qualità delle acque. Ora, mettendo insieme tutte le competenze e le professionalità più alte, dobbiamo impegnarci per mettere a disposizione dei territori tutto quello che viene fuori dagli studi al fine di mettere in sicurezza il nostro mare le zone costiere”.
“In particolare sulla costa di Maratea dobbiamo gestire i rischi e organizzare tavolo di concertazione per affrontare il futuro con un approccio scientifico. Quella scienza che ci aiuta a gestire i rischi ma che apre anche nuove possibilità. Queste rocce, infatti, nascondono all’interno anche dell’acqua e in un momenti di crisi idrica dovremmo provare a mettere in rete tutte le competenze scientifiche per captare la risorsa idrica nei punti di uscita. A tal proposito abbiamo condiviso con l’assessore Pasquale Pepe di costruire insieme un percorso istituzionale. E’ troppo bella la nostra terra e la dobbiamo difendere con tutte le nostre forze”, ha concluso l’assessore Mongiello.