L’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, assieme al dirigente generale Giuseppe Galante, ha incontrato ieri i vertici di Acquedotto Lucano, di Egrib, dell’Arpab e della Provincia di Potenza per fare il punto per prima cosa sui procedimenti di Aua (Autorizzazione unica ambientale), riguardanti gli scarichi dei depuratori. Dal 2019 – è emerso durante la riunione – molto è stato fatto per evadere le numerose richieste che risultavano in istruttoria da diversi anni. Si trattava di procedimenti necessari per l’eliminazione delle carenze strutturali di impianti di depurazione in procedura di infrazione comunitaria o di azioni per scongiurare ulteriori possibili procedure.
Allo stato dei fatti su 124 richieste di autorizzazioni inviate alla Provincia di Potenza, 82 sono state adottate. Una decina sono quelle in fase conclusiva, un’altra parte attende i risultati delle analisi dell’Arpab. Le altre sono ancora da istruire ma se ne prevede il rilascio a strettissimo giro, al massimo entro fine novembre. Si è parlato, poi, di questioni specifiche riguardanti singoli depuratori che saranno affrontate dagli uffici competenti in tavoli tecnici.
Nell’incontro è stata esaminata anche la situazione relativa ai procedimenti di Aua in pendenza presso la Provincia di Matera, convocata ma non presente. Su 51 istanze, 11 riguardano impianti di depurazione a servizio di paesi con oltre 10 mila abitanti, rilevando che i procedimenti sono fermi al 2019.
“La collaborazione tra enti – ha commentato l’assessore Rosa – è importante per rafforzare l’efficacia della pubblica amministrazione, specialmente in ambiti sensibili e già attenzionati, come quelli riguardanti gli impianti di depurazione. Il presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, ha rispettato l’impegno preso a suo tempo portando a compimento molte e delicate procedure. Nello stesso tempo, però, devo stigmatizzare l’incomprensibile assenza della Provincia di Matera in un’occasione di confronto, come quella odierna, utile per giungere alla risoluzione di problematiche che pure rimangono nella sua competenza. Dal canto nostro, stiamo lavorando per rafforzare le sinergie con Acquedotto lucano ed Egrib per arrivare a una svolta in termini di efficienza nella gestione dell’acqua e della rete di depurazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’amministratore unico di Acquedotto lucano, Alfonso Andretta. “E’ fondamentale – ha evidenziato – la reciproca collaborazione dal punto di vista ambientale, normativo e finanziario di tutti gli enti coinvolti nella gestione del sistema idrico per garantirne il corretto funzionamento. La riunione di oggi va in questa direzione”.
Anche per l’amministratore unico dell’Egrib, Canio Santarsiero “la sinergia permette a due o più enti di raggiungere un risultato che singolarmente è impossibile da raggiungere. Attraverso la collaborazione sinergica tra Dipartimento Ambiente ed Egrib è stato possibile effettuare azioni sul territorio che confermano la volontà di difendere il nostro ambiente e di portare avanti i temi vitali della sostenibilità ambientale”.
In prosieguo, l’assessore Rosa ha continuato al riunione con Acquedotto Lucano ed Egrib per verificare lo stato di attuazione degli interventi finanziati anche in tema di React Eu e Pnrr e del trasferimento delle reti e degli impianti del Consorzio Asi di Potenza ad Al anche con riferimento alla tariffa.