“L’amministrazione comunale, quest’anno ha dovuto rinunciare purtroppo a riconoscere alcun contributo perché vincolata dal Patto di stabilità a prescindere dalla bontà della singola iniziativa che pure era stata conisderata meritevole di tanta attenzione”. Lo spiega l’assessore al Turismo, Anna Selvaggi con riferimento al Carnevale a cavallo, promosso da alcune associazioni cittadine.
“Anche altre associazioni si sono rivolte al Comune – aggiunge l’assessore – e soltanto una, Adelphoi, ha deciso di svolgere comunque la manifestazione, a proprie spese, pur in un contesto di volontariato a favore di ragazzi disagiati.
Qualsiasi evento, compresa la festa del cioccolato, è stato svolto a costo zero per i motivi su citati.
Nonostante questo evidente impedimento – prosegue l’assessore Selvaggi – l’Amministrazione comunale si augura di poter, in futuro, sostenere le iniziative potendo disporre finalmente di fondi ad hoc .
Resta comunque confermata la condivisione e collaborazione con tutte le associazioni che, in futuro, dovranno considerare il Comune ancora come punto di riferimento per le loro iniziative che rappresentano il tessuto operativo di una città sempre attiva e attenta alle sue tradizioni.
Nessuna discriminazione, dunque, per l’associazione “Vento barocco”, meritevole di tanta attenzione per il suo impegno. Al momento resta, purtroppo, il problema economico impossibile da superare. Contiamo, però, per il futuro – conclude l’assessore – di proseguire il rapporto già avviato e di poter sostenere queste associazioni come giustamente meritano”.
Riportiamo di seguito la replica dell’associazione “Vento Barocco” in riferimento all’evento “Carnevale a cavallo” sottoscritta da Nunzio Morelli, presidente dell’associazione che avrebbe dovuto organizzare la manifestazione.
Gent.mo Assessore, la ringraziamo per la nota di chiarimento e per la volontà di impegno maggiore futuro. Tuttavia, vorrei precisare che le motivazioni che ci hanno spinto a non organizzare la quinta edizione dell’evento “Carnevale a Cavallo” non sono state prettamente economiche, nè riconducibili alla sola mancanza di contributo comunale. Avremmo infatti ben compreso le difficoltà del momento e ci saremmo messi alla ricerca di contributi privati.
Il motivo principale che ci ha costretto ad rinunciare all’organizzazione dell’evento, è stata la totale mancanza di collaborazione da parte del Comune di Matera a concedere alcuni parametri fondamentali e ben radicati per una buona riuscita della sfilata: ci è stata negata, infatti, la partenza dal quartiere Villa Longo, giustificandola con la mancanza di Vigili Urbani disponibili in quella data, perchè impegnati altrove( prima mancanza di considerazione); ci è stato negato l’arrivo del corteo in Piazza Vittorio Veneto per la presenza degli stand della Festa del Cioccolato, non per un problema di spazi limitati, ma per “incompatibilià igienica” (e poi qualcuno ci spieghi perchè alla festa della Bruna cavalli e venditori di generi alimentari convivono da centinaia di anni). A tale proposito, abbiamo sempre garantito un servizio di pulizia delle feci che segue il corteo, per cui nel percorso autorizzato non si è mai verificato che un cavalla abbia sporcato e noi non avessimo pulito. Inoltre, per motivazioni di ordine pubblico ci è stato richiesto di autorizzare alla sfilata un numero molto limitato di cavalli e cavalieri, e nessuna carrozza. Ora, ci spieghi lei, come noi avremmo potuto decidere chi accettare e chi escludere? Non avremmo forse creato la stessa discriminazione cui siamo stati sottoposti a causa delle vostre scelte obbligate? Caro assessore, è facile dire che avremmo potuto organizzare ugualmente l’evento, ma noi siamo certi che a queste condizioni sarebbe stato un gran fallimento e, soprattutto, motivo di grande delusione e contrasto tra i cavalieri materani, contributi a parte. A noi piace pensare a tutti, far divertire tutti, e creare un’aggregazione positiva che stimoli sempre più gente a sentirsi parte attiva della città e non ripudiati di seconda classe. I miei più cordiali saluti.
Nunzio Morelli, presidente dell’associazione Vento Barocco
1)La Prete: interviene su Piazza della Visitazione; 2) questa altra con il piano di stabilità che non c’entra una mazza, si facesse spiegare le linee guida della nuova programmazione europea che per fortuna è molto più stringente e ci porterà al disastro, per nostra incapacità, su progetti ben più importanti pari a 37 Meuro.
P.S. Riusciamo a mettere in deliberà quanto c’è il patrocinio a chiare lettere che è gratuito o è difficile e si deve desumere?
P.S.-P.S. Mentre scrivevo mi è giunta una telefonata di un amico che vive a Metaponto, hanno deciso di abbandonare l’idea della fusione con Matera per orientarsi verso Pisticci e mi sembra una buona idea in più mi ha comunicato di aver organizzato nella serata di ieri un bel carnevale e per farlo si sono tassati. Tempo addietro, altra amministrazione, organizzarono la sagra della fisella, alias frittella, alias frittata con la sponsorizzazione da parte del comune di 2 mila euro.