Assestamento bilancio Regione Basilicata, Ali-Lega Autonomie Locali: quattro domande al presidente Bardi. Di seguito la nota integrale.
Il Presidente della Regione Vito Bardi dopo il voto sull’assestamento al Bilancio 2023 e incalzato dalle proteste dei Sindaci e di tante Associazioni prova a buttarla in politica dimostrando per l’ennesima volta il proprio personale disinteresse per il territorio. Dopo ben sette mesi dall’inizio del 2022, né con il Bilancio di previsione né con l’assestamento il Presidente Bardi è riuscito a mettere ordine nei conti riconoscendo ai comuni quanto dovuto sia attraverso il FUAL (Fondo Unico Autonomie Locali) che, lo ripetiamo, costituisce uno degli strumenti attraverso cui la Regione nel rispetto della Costituzione e dello stesso Statuto della Basilicata garantisce sostegno alle comunità in attuazione dei principi sulla perequazione territoriale, nè attraverso il finanziamento dei Piani Sociali di Zona. Questi ultimi, è bene ricordare, sono l’articolazione territoriale che serve ad erogare i servizi alla persona più importanti e necessari visto che si rivolgono alle fasce di cittadini più fragili: anziani, disabili, minori. Liquidare la trascuratezza, la noncuranza, l’assoluta incapacità di guidare l’istituzione più importante della Basilicata con la solita solfa sgrammaticata (Bardi parla di non meglio specificate “sigle delle opposizioni nelle varie vesti… prese dal clima caldo di campagna elettorale”) non fa onore alla istituzione regionale. Bardi ha il dovere di rispondere alle seguenti domande.
1) cosa significa – sono parole di Bardi – “nel nuovo bilancio che approveremo entro fine anno saranno assicurati 7 milioni per il FUAL e 7 milioni per i Piano Sociali di zona”. Sarà il bilancio 2024 a risolvere questo grave problema? Sarà una variazione per il bilancio 2023? E perché aspettare la fine dell’anno? Come si può osservare quando parliamo di incompetenza non diciamo parole a vanvera.
2) Come faranno i Comuni e le Province a chiudere i Bilanci 2023 considerato che questi Enti hanno già inserito nelle previsioni di entrata le risorse rivenienti dal FUAL che l’anno scorso fu finanziato per 12 milioni di euro? Ammesso che vengano reperiti 7 milioni, come afferma Bardi nel suo comunicato, dove si reperiranno gli altri 5 milioni?
3) I comuni capo fila dei Piani Sociali di Zona hanno calcolato che per svolgere, seppur con grande affanno, le loro attività in tutti e 131 i comuni lucani, sono necessari 21 milioni di euro, la Regione ne ha stanziati soltanto 9 milioni; ammesso che si realizzi quanto dichiarato da Bardi e cioè lo stanziamento di altri 7 milioni di euro, i comuni dove reperiranno gli altri 5 milioni?
4) È possibile conoscere il pensiero profondo del Presidente Bardi sulla dolorosa questione della biblioteca Provinciale di Matera? Siamo ormai alla farsa. Un presidio culturale di immenso valore sarà lasciato al suo crudele destino esattamente come la Regione ha fatto con la Fondazione Matera 2019, la Fondazione Film Commission e via elencando?
Altro che “clima caldo di campagna elettorale”. Qui sono in ballo attività e servizi di prima necessità che la Regione ha il dovere di sostenere. Ci si aspetta dal Presidente della Regione innanzitutto un atteggiamento più rispettoso e non insolente visto che parliamo degli interessi della comunità.
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