Seduta della quarta Commissione (Politica sociale) convocata da Vito Giuzio che ha visto le audizioni del consigliere provinciale di Matera, Gianluca Modarelli, per avere chiarimenti in merito all’assistenza educativa specialistica in favore degli alunni con disabilità che frequentano gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2017/2018. Ascoltata, anche, la dirigente dell’ufficio Sistema scolastico e universitario del Dipartimento “Politiche di sviluppo e Lavoro”, Anna Pedìo. Presente una delegazione di assistenti e di genitori.
Scarsa informazione da parte della Regione alla Provincia di Matera in merito ai provvedimenti adottati, surplus di interlocutori regionali per le due Province di Potenza e Matera, anche se attestate su posizioni diverse, ruolo dell’Ufficio scolastico regionale, assenza di personale per l’assistenza ai disabili, aspetto questo strettamente legato alla madre di tutte le problematiche riconducibile alla carenza di risorse, aggravata dalla mancata approvazione del bilancio di previsione. Queste le questioni salienti che hanno caratterizzato un acceso ed ampio dibattito.
Pedìo ha ribadito la ferma volontà di risolvere il problema concernente l’assistenza educativa specialistica per gli alunni con disabilità che frequentano gli istituti di istruzione secondaria di II grado. “Nelle ristrettezze economiche che caratterizzano questa fase politica ed amministrativa della Regione – ha detto – abbiamo predisposto come dipartimento una deliberazione che concerne la copertura delle spese per il solo trasporto. Questo in virtù della carenza di disponibilità finanziarie che dovranno giungere da altri dipartimenti, nella fattispecie da quello “Politiche della persona” per poter dare ai ragazzi una assistenza completa e di qualità. L’impegno dell’ufficio è palese e siamo in attesa del provvedimento della Giunta. Ci rendiamo perfettamente conto che il solo impegno per il trasporto non è assolutamente sufficiente e che occorre trovare i fondi per garantire, oltre alla presenza dell’assistente di sostegno, la figura dell’assistente specialistico per una attività educativa degna di tal nome”.
Modarelli ha sottolineato che “in più occasioni è stata posta all’attenzione della Regione la problematica concernente la gestione dei servizi di trasporto e assistenza in favore degli alunni disabili delle scuole secondarie di secondo grado. E’ appena il caso di far rilevare – ha affermato – che la Provincia di Matera è rimasta esclusa dal provvedimento della Giunta regionale che approva le ‘linee di indirizzo per il servizio di assistenza educativa specialistica a favore degli alunni con disabilità frequentanti le scuole di ogni ordine e grado (deliberazione n. 99 del 14 febbraio 2017)tant’è che il citato provvedimento non è stato neanche ufficialmente notificato, se non nel mese di agosto 2017. La Provincia, comunque, pur in assenza di disposizioni da parte della Regione riguardo l’anno scolastico 2017/2018 ha proceduto alla rilevazione degli interventi di assistenza educativa specialistica ad personam e trasporto, in modo da poter disporre di un quadro complessivo delle necessità e poter quantificare la spesa corrente. E’ stato, pertanto, comunicato il fabbisogno di spesa pari ad 380.845,50 euro per l’assistenza specialistica e di 194.317,45 euro per il trasporto. La Regione ha autorizzato la spesa di 255.000,90 euro, comunicando, altresì, essere in corso di definizione il provvedimento amministrativo di affidamento alla Provincia di Matera del servizio per l’anno scolastico 2017/2018. Un’anticipazione di somme è stata trasferita per un ammontare di 92.322,73 euro, somme che, ovviamente, hanno costituito economia di bilancio per l’impossibilità di utilizzo immediato e che,a tutt’oggi, non possono essere utilizzate. E’ stato, quindi, inevitabile il ricorso alla proroga del servizio impegnando le risorse iscritte al relativo capitolo di bilancio, risorse appena sufficienti (68.287,49 euro) a garantire l’assistenza per un periodo di circa 8 settimane. Da parte della Regione non è pervenuto, nel frattempo, alcun provvedimento concernente il trasferimento delle risorse tantomeno una comunicazione. Da colloqui intercorsi con funzionari dell’Ufficio sistema scolastico universitario del Dipartimento Politiche di sviluppo e con la stessa segreteria dell’Assessorato si è appreso che il provvedimento di assegnazione delle risorse sarà con una certa probabilità portato all’approvazione in una prossima Giunta e, successivamente, solo a bilancio regionale approvato, sarà adottata una determinazione di trasferimento delle stesse”.
“Resta il fatto inconfutabile – hanno ribadito i genitori – che i ragazzi non possono avere adeguata assistenza con il solo trasporto e , quindi, si vedono costretti a rimanere a casa, non trovando negli istituti il personale che li possa seguire in linea con i loro fabbisogni legati alla disabilità”.
Nel corso del dibattito il consigliere Galante ha chiesto lumi sulle “ differenze esistente tra le situazioni delle due Province, auspicando per il futuro una lettura unica del problema, utilizzando gli stessi criteri di intervento da interpretare alla stessa maniera per una equiparazione del trattamento e del sostegno agli alunni con disabilità”.
Il consigliere Napoli ha rimarcato con forza che “ non bastano le anticipazioni sul trasporto, occorre – ha sottolineato – garantire l’assistenza specialistica. Quello da cui non si può prescindere – ha continuato – è l’istituzione di un fondo con risorse destinate e vincolate. Tutto questo con il coinvolgimento del ‘convitato di pietra’, vale a dire l’Ufficio scolastico regionale che è l’unico ad avere contezza delle esigenze e dei numeri relativi all’assistenza educativa ai disabili. Dati questi che dovrebbero essere comunicati per tempo e non conservati in uno scrigno che sembra avere del prezioso. Ultima occasione da cogliere – ha concluso – è quella legata alla finanziaria per risolvere un problema che è di carattere organizzativo,‘scoprendo’ chi fa cosa ed avendo un solo interlocutore individuabile nel dipartimento Politiche di sviluppo o Politiche della persona. E’ giunto per davvero il momento di agire tralasciando parole e proclami”.
Il presidente Giuzio ha chiarito che la Commissione “ha inteso dimostrare la volontà piena di intervenire mettendo a fuoco l’iter di conoscenza dei vari aspetti del problema non scaricando responsabilità alcuna. La volontà – ha ribadito – è quella di costruire soluzioni, definendo strutturalmente il problema anche e, soprattutto, attraverso una legge regionale che vincoli, tra l’altro, l’Ufficio scolastico regionale ad una tempistica ben precisa sulla informazione in merito ai dati ed alle situazioni in itinere. Una proposta di legge condivisa da attuare in tempo utile. L’obiettivo – ha concluso – è quello che con l’ausilio di tutti ed in particolar modo dei consiglieri che si sono dimostrati particolarmente sensibili al problema si giunga in tempi rapidi ad una soluzione questa volta definitiva”.
La battuta finale di Modarelli è riferita “alla presa d’atto di quanto detto e stabilito in Commissione, auspicando che a breve la questione sia affrontata in Consiglio regionale sfrondata dei troppi orpelli che ora la costringono in una miriade di raffronti con più personaggi e con certezze finora inevase”.
La Commissione, nell’eplicitazione dei lavori ha, altresì, espresso parere favorevole con l’unanimità dei consiglieri presenti (Giuzio, Bochicchio, Soranno, Lacorazza, Romaniello, Perrino, Galante, Napoli) sulle modifica alla legge n.32 del 2017, d’iniziativa del consigliere Rosa (Lb-Fdi), già approvata in Consiglio e concernente il “Riconoscimento della fibromialgia e della encefalomielite mialgica benigna quali patologie rare”. Le modifiche hanno riguardato il titolo della legge ed il comma 1 dell’articolo 1. “La modifica proposta mira a eliminare qualsiasi forma di illegittimità costituzionale rilevata dal ricorso depositato dal Presidente del Consiglio dei Ministri avverso la legge 32/2017”. Ora il provvedimento torna in Aula per la definitiva approvazione.
Hanno preso parte ai lavori della Commissione, oltre al presidente Giuzio (Pd), i consiglieriBochicchio (Psi), Soranno (Pp), Galante (Ri), Perrino (M5s), Romaniello (Gm), Lacorazza (Pd) e Napoli.