L’Associazione civica “Cittadini Controvento” in una nota contesta alcuni provvedimenti approvati dal Governo Bennardi, contrari in alcuni casi ai principi e a valori sbandierati proprio dal Movimento 5 Stelle e invita l’Amministrazione Comunale a trazione pentastellata ad applicare quella trasparenza amministrativa che deve caratterizzare una rivoluzione politica. Di seguito la nota integrale.
Torniamo a parlare di etica politica al Comune di Matera.
L’attuale compagine che amministra il Comune di Matera, durante la campagna elettorale ha rimarcato la necessità di portare a Matera un cambiamento politico culturale, in totale discontinuità con le amministrazioni passate. Ha insistito su quello che doveva essere il nuovo corso della politica locale, ovvero il ritorno alla trasparenza degli atti amministrativi, la condivisione delle informazioni e delle opportunità, il bilancio partecipato, l’aumento della partecipazione e la meritocrazia.
Uno degli slogan principali riassumeva perfettamente questo ritorno a valori ed azioni che aprissero la Casa comunale ai cittadini da “Un amico che sta al Comune al Comune amico”.
Ad oggi, spiace enormemente constatare che questa rivoluzione stenta ad avviarsi, ciò che è stato annunciato in campagna elettorale e sostenuta dal voto dei materani, sembra sia rimasto ancora sulla carta.
Ci chiediamo come sia possibile che uno strumento di partecipazione attiva dei cittadini come i Comitati di Quartieri non abbia rappresentato una priorità se non per alcuni consiglieri al contrario di altri che hanno dato urgenza ai beni comuni già bocciati, ad esempio, nel comune capitolino; come sia possibile che l’attuale amministrazione voglia portare una variante urbanistica (a proposito non erano state eliminate dall’approvazione del Regolamento Urbanistico?) in un tessuto abitativo saturo da un punto di vista sostanziale, realizzando un palazzotto in zona Giustino Fortunato, senza aver ascoltato gli abitanti e le attività della zona, ovvero andando ad intaccare la qualità urbanistica e della vita dei residenti senza alcun confronto. Questo porta a comprendere che il dialogo diretto fra la nuova amministrazione e la popolazione materana non si è ancora avviato. Come è avvenuto che in un periodo di emergenza, dove l’attenzione al sociale doveva essere in prima linea ha visto tagli proprio alla parte sociale e nessuna parsimonia per lo staff del Sindaco o l’opzione di una giunta ridotta.
Troviamo singolare e poco dedito alla trasparenza che, ad oggi, sono numerosi e continui i ricorsi ad affidamenti diretti di incarico verso singoli professionisti (di cui, sia chiaro, non mettiamo in dubbio le competenze). Così come risulta di difficile comprensione l’aver emendato, in sede di Governo nazionale, il DL. 44/21, limitando la preselezione per titoli solo ad alta specializzazione tecnica. Come mai un bando istr. Amministrativo cat. C1 la prevede? Come mai si è seguita l’idea politica del Ministro Brunetta sui concorsi pubblici palesemente osteggiata dal Movimento 5 Stelle a livello nazionale?
Così come riteniamo poco coerente con la visione politica presentata in campagna elettorale, l’assegnazione diretta (cosiddetta sotto soglia) di appalti che, seppur consentiti per legge, non rappresentano quella condivisione di informazioni e opportunità che i cittadini auspicavano.
Riteniamo pertanto importante che l’attuale amministrazione recuperi quelle grandi ambizioni di etica politica che hanno caratterizzato il programma elettorale votato dai materani.
Il nostro vuole essere un richiamo al ritorno di quella trasparenza amministrativa che deve caratterizzare una rivoluzione politica: occorre uscire dalla autoreferenzialità e condividere l’azione politica, coinvolgendo le professionalità che arricchiscono la comunità materana, evitando scivoloni che possano far pensare ad un modo di fare politica, quello attuale, opposto a quello promosso in campagna elettorale.
Recuperate ambizioni etiche ed azioni ad elevato contenuto culturale, restituite alla dialettica politica il giusto livello morale, restituite alla comunità materana quei valori di servizio, legalità, partecipazione, trasparenza e condivisione, per dimostrare che l’investimento elettorale fatto dai materani non è andato sprecato!