Mercoledì 14 luglio personale della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Potenza, su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Potenza, ha proceduto a Melfi all’arresto di Antonio Cassotta di anni 28, dovendo lo stesso espiare la pena definitiva di anni 14 e mesi 6 di reclusione, in seguito alla condanna ad anni 16 di reclusione emessa in sede di giudizio abbreviato dal GUI) del Tribunale di Potenza, confermata dalla Corte d’Appello di Potenza e dalla Corte di Cassazione, nell’ambito del procedimento penale noto come operazione antidroga “Oscar”.
L’arrestato – figlio di Marco Ugo Cassotta, esponente di vertice del clan “Cassotta” di Melfi, assassinato in data 14.07.2007 – è stato ritenuto colpevole dei delitti di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti consumati sul territorio di Melfi, con la contestazione di decine e decine di capi di imputazione per episodi di approvvigionamento, trasporto e spaccio di droga, segnatamente “cocaina”, nonché per porto e detenzione illecita di armi da fuoco.
La rapidità di esecuzione del provvedimento di carcerazione è conseguenza del lavoro e della sinergia fra questo Ufficio e della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Potenza, che, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, avevano svolto le articolate attività di indagine ed i sequestri di droga che sono alla base della sentenza di condanna del Cassotta.
Lug 15