Assunzione figlia del sindaco di Lavello, Consigliere regionale Leggieri (M5s): “Dove sono finite trasparenza e imparzialità pubblica amministrazione? Nel Comune di Lavello occorre fare chiarezza”. Di seguito la nota integrale.
L’assunzione della figlia del sindaco di Lavello, Sabino Altobello, nell’Ufficio contenzioso di quel Comune ha destato clamore e rappresenta una triste pagina della peggiore politica. Quella politica che in tanti abbiamo deprecato, ma che per alcuni amministratori è il simbolo di potere e protervia ai danni della collettività. Grande merito va riconosciuto ai portavoce del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Lavello, Alfonso Muscio (capogruppo), e Maria Donata Mancone, che hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità competenti quanto accaduto. Queste ultime saranno chiamate ad effettuare una serie di controlli e a fare chiarezza sulla vicenda. Paradossi e stranezze incomprensibili ai più. Nel Comune di Lavello, infatti, si sarebbe agevolata prima una mobilità e poi l’Ente avrebbe lamentato la carenza di personale per un determinato profilo professionale. In base a quanto descritto anche dalla stampa locale i fatti di Lavello denotano una serie di forzature indicibili in cui gli uffici comunali si sarebbero prestati a predisporre atti tali da spianare la strada alla figlia del sindaco Altobello e andare a ricoprire il posto, con uno scorrimento di graduatoria, nell’Ufficio contenzioso del Comune. Non voglio esprimermi sulle qualità professionali di chi è andato a ricoprire un posto di lavoro in una pubblica amministrazione, ma quanto accaduto lascia sbalorditi per la protervia di certi amministratori locali. Nessun pudore, nessun tentativo di rendere la PA imparziale e trasparente, elementi alla base della nostra Carta costituzionale e che, a sproposito, alcuni politici tendono sempre a ripetere pappagallescamente rivolgendosi agli altri.
Spero che gli accertamenti che sono partiti da parte delle autorità competenti facciano chiarezza su quanto si è verificato nel Comune di Lavello. Il momento storico delicato impone atteggiamenti seri, sobri e rispettosi della legge. Gli enti locali non devono essere scambiati da parte di qualcuno come il salottino di casa propria.