“Nella nostra Città spesso vengono assunte posizioni di censura da parte di qualcuno che nel tempo avrebbe potuto compiere azioni che oggi si invocano”. Così il sindaco scrive, in risposta all’intervento di qualche giorno fa sulle assunzioni al Comune di Matera.
“L’ultimo esempio di tale contraddittorio atteggiamento è maturato per i predisposti bandi comunali relativi all’assunzione di personale a tempo determinato. Invero, il consigliere di minoranza Pietro Iacovone segnala incongruenze, presunti ritardi e pericoli di scarsa trasparenza nella attuazione del concorso.
Occorre premettere che la materia è disciplinata da un poderoso complesso normativo che ha richiesto passaggi ed adempimenti necessari a garantire il rispetto delle regole rigorose che presidiano la materia.
Per superare le neutralizzazioni ministeriali della legge di Stato (legge di stabilità 2016), il Comune di Matera ha dovuto impiegare, a pena di decadenza, le risorse del 2016 (€ 500 mila) utilizzando le graduatorie aperte degli idonei dei comuni lucani. Tra questi spiccava – prosegue il sindaco – per assenza il Comune di Matera che non fa concorsi pubblici dal lontano 2001! Eppure si può dire che, quasi ininterrottamente, dal 1994 i governi cittadini sono stati a gestione di centrosinistra con una accertata prevalenza della componente del Partito Democratico.
Si apprezza quindi fuorviante la litania del consigliere Iacovone in difesa della occupazionale e della inoccupazione giovanile. Venticinque anni di inerzia politica e amministrativa vengono disinvoltamente cancellati dalla memoria e si affilano riserve sul bando di concorso che questa Amministrazione sta attuando.
Infatti la Gazzetta Ufficiale del 31 marzo p.v. pubblicherà l’avviso della selezione pubblica. Saranno quindi bandìti 20 posti con contratto a tempo determinato (sino al 31/12/2019) per 12 profili professionali e 10 posti per vigili urbani stagionali. Il giorno 8 maggio uscirà il calendario degli esami che saranno svolti dal 10 maggio al 10 giugno, onde consentire ai vincitori di prendere servizio il 1° luglio 2017.
Onde consentire l’immediato inserimento dei professionisti nel lavoro e nelle attività di ufficio, per alcuni profili, i requisiti di accesso sono stati individuati nella esperienza pregressa. La selezione – conclude il sindaco – utilizzerà un punteggio massimo per gli scritti (30 punti) a cui si sommeranno quelli (20 punti) per i titoli di studio, delle specializzazioni, della esperienza acquisita, dei master superati e delle eventuali pubblicazioni.
Infine, essendo un concorso pubblico, in una città che dovrà caratterizzarsi come europea, non potranno trovare collocazione superati protezionismi o indebiti privilegi”.
Mar 17
Uno che ha basato la sua campagna elettorale sulla materanità, per la serie Adduce è di Ferrandina e Verri e si Torino, parla di superati protezionismi? Che ridere…
Iacovone ha dimostrato di aver intuito bene, difatti il sindaco scrive nella replica: ” Onde consentire l’immediato inserimento dei professionisti nel lavoro e nelle attività di ufficio, per alcuni profili, i requisiti di accesso sono stati individuati nella esperienza pregressa”. Quindi sembra confermare che le assunzioni in essere provenienti da comuni dell’area potentina saranno avvantaggiate, avendo maturato già l’esperienza.
Si attendono i testi dei bandi di concorso per verificare quanto scritto e dedurre se tutto sarà legittimo.
Comunque ricordiamoci tutti il monito: siamo una città europea non possiamo prendere i laureati locali (materani) altrimenti perdiamo il requisito.
Se il sindaco avesse lavorato un solo giorno poteva realizzare un bando per una longlist materani per titoli vari e avevamo le nostre liste, siccome lui se ne frega e lo ha dimostrato non donando un euro del suo stipendio come aveva detto in campagna elettorale. In ogni caso la grande colpa è di chi l’ha votato ed ora non si lamentasse dello schifo che c’è oggi in città