De Benedetti, si è dimostrato un approfittatore delle disgrazie altrui, che si ostina a voler restare in scena vomitando odio e rancore, oltre che sui suoi figli, anche su una personalità che ha dato lustro al nostro Paese e continua ad essere l’unico baluardo contro il populismo, a difesa di uno Stato liberale, inclusivo e moderno. Con queste parole l’assessore Francesco Cupparo ha stigmatizzato il violento attacco di De Benedetti al Presidente Silvio Berlusconi.
De Benedetti, continua Cupparo, è la massima espressione del capitalismo predone favorito dalle politiche che hanno connotato gli anni del centrosinistra e che hanno depredato il Paese di asset industriali strategici. Non ha mai rischiato capitali propri e ha sempre privilegiato la finanza al rischio imprenditoriale.
I tanti dipendenti licenziati nelle aziende che ha portato al tracollo lo hanno chiamato “De Maledetto”.
La sua storia non è lontanamente paragonabile a quella del Cavaliere Silvio Berlusconi al quale va la mia più completa solidarietà e ringraziamento per tutto quanto ha fatto e ancora continua a fare per il nostro Paese. Il Sud, la Basilicata a cui guarda con particolare interesse per colmare il divario Nord-Sud e contribuire alla ripresa.