Il presidente di Anci Basilicata Gerardo Larocca è stato ascoltato in Prima Commissione permanente su quanto riguarda l’Amministrazione locale e la collaborazione Istituzionale.
Nell’introduzione del presidente dell’organo consiliare, Carmine Davide Pace ha spiegato come il contributo di Larocca sia ritenuto rilevante “per approfondire le tematiche di interesse per i Comuni del nostro territorio e per rafforzare la collaborazione tra le Istituzioni locali. L’Anci, da sempre punto di riferimento per il supporto e la tutela degli Enti locali, gioca un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide amministrative, promuovendo il dialogo tra i Comuni e le Istituzioni regionali e nazionali”. Il presidente Pace ha quindi ringraziato il presidente Anci Basilicata per “la presenza e la disponibilità dimostrata”.
Al centro dell’intervento di Larocca, dunque, il ruolo delle Amministrazioni locali, l’importanza della collaborazione tra enti e le sfide delle comunità italiane, con particolare attenzione ai Piccoli Comuni.
“L’esperienza amministrativa condivisa rafforza i legami tra gli enti locali. E’ necessario un cambio di paradigma nell’approccio amministrativo, affinché gli Enti non siano solo semplici raccoglitori di problematiche, ma attori propositivi nella ricerca di soluzioni.
I problemi dei piccoli Comuni non sono molto diversi da quelli delle città capoluogo, ma necessitano di strategie integrate per affrontarli in modo efficace. Potenza può giocare un ruolo chiave nel supportare le realtà circostanti, attraverso un ragionamento su vasta scala e un coordinamento istituzionale più forte”.
Il presidente Larocca si è quindi soffermato sul tema “dello spopolamento e dell’invecchiamento demografico, problematiche sempre più pressanti per molte aree interne del Paese. La mancanza di servizi e di attrattività per i giovani, spinge sempre più persone a lasciare i propri territori d’origine. L’obiettivo principale degli amministratori locali dovrebbe essere quello di offrire ai giovani la possibilità di scegliere se rimanere nel proprio Comune o trasferirsi altrove, senza doverlo fare per necessità.
Durante una visita a San Paolo Albanese, il Comune più piccolo della Basilicata con soli 212 abitanti, il Sindaco ha ammesso che nella sua comunità i ‘giovani’ sono considerati i quarantenni, a dimostrazione di come l’abbandono delle aree interne sia una questione cruciale”.
Altro tema affrontato è stato quello della gestione dei bandi pubblici. Secondo Larocca “troppo spesso si incoraggia la collaborazione tra Comuni per ottenere finanziamenti, ma poi si premiano anche coloro che operano singolarmente attraverso scorrimenti di graduatoria. Questo atteggiamento disincentiva la cooperazione e penalizza chi lavora per una logica di area vasta. Sono necessari maggiori incentivi per la collaborazione tra Enti locali, affinché i finanziamenti vengano distribuiti in modo più equo e strategico”.
Il presidente Larocca ha concluso il suo intervento sottolineando che “gli amministratori locali devono impegnarsi a rendere i propri territori più attrattivi e vivibili, non solo dal punto di vista economico e infrastrutturale, ma anche sociale e culturale. E’ doveroso avere una visione di lungo periodo, basata su una maggiore cooperazione tra Istituzioni e su una politica di sviluppo che superi i confini amministrativi per affrontare in modo efficace le sfide comuni”. Il presidente della Prima Commissione Pace, oltre a ringraziare Larocca, ha evidenziato il ruolo chiave che il Comune di Potenza è auspicabile abbia rispetto alla capacità di intercettare la popolazione e poi ridistribuirla nelle località turistiche limitrofe, valorizzando il territorio in modo equilibrato e sostenibile. E’ imprescindibile, altresì, che si dia vita a un dialogo costante tra il capoluogo e l’Anci, affinché le strategie amministrative possano essere più efficaci e inclusive per tutti”.