Cosimo Muscaridola, componente della direzione cittadina di Matera del Partito Democratico, in una nota esprime alcune riflessioni sulle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Domenico Bennardi rispetto all’aumento delle indennità degli amministratori locali e alla mancata candidatura personale alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Di seguito la nota integrale.
“Il sindaco di Matera Bennardi non era obbligato ad accettare l’aumento dell’indennità. Pur riconoscendo legittimo il provvedimento contenuto nella legge di stabilità inerente l’adeguamento delle indennità agli amministratori x l’impegno, il lavoro e il rischio che corrono nel lavoro amministrativo, i 5 stelle hanno in piena estate colto la palla al balzo per aumentarsi lo stipendio. Dopo tutto quello che hanno raccontato nel corso degli anni, Bennardi poteva comportarsi il maniera diversa.
“E’ vero che quelle risorse sono messe a disposizione dal governo nazionale e non sono risorse comunali ma sono pur sempre risorse pubbliche e dopo aver sottolineato in questi anni la necessità di comportamenti diversi, di maggiore accortezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche per l’ennesima volta questo sindaco pare cadere sulla classica buccia di banana. Le sue giustificazioni risultano vere sotto il profilo formale ma non siano aderenti e coerenti con ciò che lui e il M5S hanno voluto farci credere in tutti questi anni. Non è una questione di norme da applicare ma di una mancanza di coerenza politica che appare assolutamente evidente anche in questa occasione.
Cosa sarebbe successo se al posto di Bennardi ci fosse stato De Ruggieri o Adduce? I 5 stelle avrebbero lasciato passare la cosa come una decisione del governo nazionale o avrebbero gridato allo scandalo? Su questo Bennardi deve rispondere”.
Muscaridola poi accenna ad una valutazione più generale dell’amministrazione Bennardi sottolineando come “in un contesto cittadino che non può certamente considerarsi brillante e in cui questa amministrazione sembra essere continuamente al palo sarebbe stato il caso di concentrare energie e risorse su altre questioni diverse dalle indennità degli amministratori e evitare di cadere su questa buccia di banana”.
Critiche di Muscaridola anche sull’ultima gaffe relativa all’annuncio di non candidarsi. “Incredibile far passare come propria una decisione che non lo è. Non so dire cosa è peggio se aver provato a fare una furbata facilmente scoperta oppure non avere una cognizione ben precisa di quello che prevede la legge. Di certo però desta preoccupazione per i materani come questo sindaco possa portare avanti la consiliatura”.
Cosimo Muscaridola