Cosimo Muscaridola, segretario Pd Matera, in una nota respinge le accuse rivolte al Partito Democratico dal movimento civico Matera si muove relative all’aumento della Tari nell’anno 2018 a Matera. Di seguito la nota integrale.
Sulla questione della Tari 2018 e sulla situazione politico-amministrativa a Matera la polemica che si vuole innescare è pretestuosa e incomprensibile. Forse l’obiettivo è dettato dalla imminente campagna elettorale.
E’ un bel modo di concepire la politica scaricando sempre su altri le proprie responsabilità il chiedere alla Regione di farsi carico dei danni e dei problemi causati da chi ha amministrato la città nei due anni passati. La domanda più corretta da porre sarebbe: Matera si Muove su quale pianeta ha vissuto fino ad ora?
Potremmo ribaltare il ragionamento: se questa è la condizione e lo stile per stare insieme, ognuno potrà trarre le proprie conclusioni. Cerchiamo di essere seri. E lo dico con profondo rispetto per le posizioni di tutti; nessuno, men che meno il Pd, è così cieco da non riconoscere un problema serio come quello della Tassa sui rifiuti che rischia di pesare gravemente sulle tasche dei materani. Ma come si fa a mettere in relazione la responsabilità mostrata dal Pd nello scegliere di supportare il governo cittadino con l’astrusa pretesa di scaricare sul Pd e sul governo regionaleun problema creato e incancrenito non certo da noi?
Facile accumulare problemi e rinfacciare poi agli altri l’incapacità di risolverli. Evitiamo equivoci: l’impegno che la Regione ha preso nel sostenere con un milione e mezzo il comune di Matera per noi rimane sacrosanto e rinnoviamoal presidente Pittella tale sollecito.
Ma respingiamo fermamente il ragionamento politico che da una parte perpetua ancora l’intollerabile campanilismo tra Potenza e Matera in un infantile modo di intendere l’amministrazione regionale protesa a fare differenze tra figli e figliastri. Dall’altra inciampa in oggettive falsità al fine di avere un minimo di visibilità: caro Consigliere Fragasso, quale sarebbe la maggioranza degli assessori Pd nella Giunta De Ruggieri ? Ricontali beni i nostri assessori, vedrai che i tuoi conti non tornano.
Non approviamo la logica degli aut aut, e consideriamo molto strano il modo di intendere le relazioni istituzionali come corsie di accelerazione, riducendo lo spirito dello stare insieme alla cinica attesa del “fammi vedere cosa sai fare”. Non è una sfida a chi sa fare meglio, soprattutto se chi doveva fare finora non ha fatto e, anzi, ha fatto male. Solo che continuando in questa misera dialettica non si esce dal guado e si smarrisce l’obiettivo principale.
Quello che è successo sulla questione Tari è cronaca certificata: Chi ha combinato il pasticcio è ben identificabile. Ma non sarebbe serio da parte del Pd, una volta scelto di entrare nel governissimo, continuare a stare con la carabina spianata. Ancor meno serio da parte di chi ha generato il disastro, stando dal primo giorno nella maggioranza De Ruggieri,è pretendere una verifica di affidabilità al Pd immaginando miracoli perché siede alla destra del Padre. Lasciamo volentieri la postazione a destra a chi la occupa da sempre e scorgiamoaltresì, uno strano modo di intendere le alleanze e i rapporti tra governo regionale e governo locale. Diventano alleanze correntizie e clientelari quando fa comodo fare propaganda, si trasformano invece in dovuta fonte privilegiata quando c’è un interesse. Noi a questo gioco al massacro non siamo disponibili perché abbiamo a cuore l’interesse del futuro di Matera. Ma con chi è sleale e scorretto nel cammino che abbiamo deciso di fare non siamo disposti più a giocare.
Matera, 07/11/2017.
Cosimo Muscaridola, segretario Pd Matera
Se chi ha combinato il pasticcio è ben identicabile, dillo anche a noi poveri cittadini e soprattutto segnalalo alla Procura e alla Corte dei Conti per l’eventuale addebito dei costi! Finitela di prenderci in giro!
La responsabilità rinviene dalla.precedente gestione PD, il dirigente continua a.essere l’atteso anche ora….
Si, intanto dillo in modo semplice comprensibile ai più, perché il comunicato è un’accozzaglia di concetti di un casino pazzesco, un delirio. Poi fai il bravo cittadino e denuncia a chi di competenza.