Il Partito Democratico critico sull’aumento della TARI a Matera: decisione a danno dei cittadini presa senza confronto. Di seguito la nota inviata dai Consiglieri Comunali del Partito Democratico Carmine Alba, Tommaso Perniola e Gianni Schiuma.
Il Partito Democratico si è espresso contro l’aumento della TARI recentemente approvato dall’amministrazione comunale a guida Bennardi. Durante l’ultimo consiglio comunale, la maggioranza ha votato l’aumento della tassa sui rifiuti in maniera asettica, senza aprirsi a nessun confronto con alcuna forza politica e tanto meno con la città.
“Questo provvedimento è stato presentato come un mero atto tecnico dovuto agli aumenti inflattivi, nascondendo in realtà una scelta politica che avrà un impatto significativo sui cittadini di Matera”
L’aumento della TARI inciderà profondamente sul bilancio familiare di molte famiglie materane e sulle attività delle piccole imprese locali. È inaccettabile che una decisione così rilevante sia stata trattata senza la dovuta attenzione da parte di questa amministrazione e senza provare a trovare utili correttivi.
Infatti, in questi anni l’amministrazione Bennardi non ha saputo immaginare e proporre alcuna misura per ridurre i costi del servizio e calmierare gli aumenti inflattivi, lasciando i cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà, con un ulteriore aggravio al costo della vita. Questo aumento della TARI aggrava la pressione fiscale sulle famiglie.
Abbiamo cercato di proporre soluzioni concrete per attenuare l’effetto dell’aumento sui cittadini e sulle imprese locali, ma sembra un dialogo tra sordi. Bennardi resta asserragliato dentro il suo fortino fatto di equilibrismo e di pochi consiglieri comunali, ma la politica, il centrosinistra, la città, coloro che gli hanno dato fiducia sembra che a Bennardi non interessino.
“È importante ricordare che questo provvedimento, oggi presentato come un atto dovuto, ma analogo ad altri delle passate amministrazioni, veniva sistematicamente ed aspramente criticato da componenti dell’attuale Giunta Bennardi quando erano all’opposizione. Allora, qualsiasi aumento della TARI veniva attaccato con forza, mentre oggi viene imposto senza esitazioni, provando a farlo passare come atto dovuto”.
Ancora una volta, a distanza di 4 anni dall’inizio della consigliatura, si prova a dare la colpa esclusivamente a un bando fatto dalla precedente amministrazione, salvo vantarsi per i risultati conseguiti grazie allo stesso bando ed allo stesso servizio sulla raccolta differenziata. Ma in questi anni di trazione cinquestelle non c’è stata alcuna proposta per ridurre gli sprechi e ottimizzare le risorse esistenti ed evitare di gravare ulteriormente sulle spalle dei cittadini. Che fine ha fatto la tariffa puntuale basata su “più consumi più paghi”? Inoltre, nessun cenno al miglioramento in prospettiva della gestione rifiuti che deve essere più sostenibile, più efficiente e meno costosa.
Continueremo in Consiglio a proporre agevolazioni per le famiglie a basso reddito e per le piccole imprese, che sono le più colpite da questo aumento, nella speranza che Bennardi si apra finalmente al confronto.