Claudio Scarnato, Consigliere Comunale gruppo Scanzano Conta, in una nota contesta l’aumento della Tari da parte dell’Amministrazione Comunale di Scanzano e critica la decisione di inserire il parcheggio a pagamento nell’area vicina al mare. Di seguito la nota integrale.
Conferme, pericolose novità e aumento delle spese e delle tasse che salgono come le temperature estive.
Quando in politica si assumono posizioni di responsabilità bisogna avere la capacità di fare ciò che si è promesso e soprattutto non fare quello che, in campagna elettorale, si è detto non si sarebbe fatto!
Se invece si fa esattamente il contrario nelle facce del Sindaco e dei componenti della sua maggioranza dovrebbe vedersi chiaramente la vergogna. E invece no, si aumenta la TARI e si regolamentano i parcheggi a pagamento a mare mettendo le mani in tasca degli scanzanesi e senza alcuna vergogna si tenta di arrampicarsi sugli specchi dando la responsabilità come sempre ad altri. E la città continua a subire senza parlare allibita e rassegnata, con gli occhi bassi, perché pentita di aver dato fiducia a queste persone.
Ennesima stangata per i cittadini scanzanesi. Tutto in barba ai manifesti stampati e agli slogan usati meno di un anno fa, lo stesso sindaco e i consiglieri eletti tra le sue fila dicevano: “abbiamo diminuito la TARI”. Si, di qualche centesimo. Invece da quest’anno la TARI aumenterà in euro e non in centesimi (come per dire, ti do con una mano e me le riprendo con 5 mani).
Per non parlare dei parcheggi a pagamento a Mare. Senza prevedere alcuna esenzione o agevolazione per i residenti nel comune di Scanzano Jonico. Un regolamento fatto senza alcun criterio e senza rossore e senza vergogna sono ritornati a fare quello che meglio gli riesce: unicamente mettere le mani in tasca ai cittadini per rimediare alla loro incapacità nel governare e amministrare la nostra città.