Un emendamento del gruppo consiliare composto da alcuni partiti del centrosinistra al Comune di Matera per favorire un risparmio di 1 di un milione e mezzo di euro in occasione dell’approvazione del bilancio 2015 che il Consiglio comunale di Matera dovrà approvare nella seduta del 28 agosto.
E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa nella sala Arrigoni dai consiglieri comunali Salvatore Adduce, Pietro Iacovone e Nicola Trombetta. All’incontro ha partecipato anche il consigliere comunale dell’API Pasquale Lionetti.
“Questa amministrazione – ha spiegato Adduce – ha lavorato per il bilancio come si fa con una somma algebrica. Per la tassa sui servizi (Tasi) servivano 2 milioni e mezzo di euro e l’assessore ha deciso di aumentare la Tasi incrementando dell’80% il valore dell’1 per 1000 stabilito dalla precedente amministrazione. Un salasso che andrà a colpire sia le famiglie che le imprese costrette a pagare praticamente il doppio per servizi che non vengono forniti nelle aree industriali. In proposito quando noi eravamo al governo della città abbiamo avviato un confronto con i due Consorzi industriali delle province di Matera e Potenza per evitare questo doppio balzello alle imprese locali. Ma in proposito niente è stato fatto. E mi riferisco anche alla Regione, che non si è preoccupata di dare risposte in occasione del bilancio di previsione e di assestamento. Anche sulla Tari il metodo è stato lo stesso. Il servizio di raccolta e trasferimento dei rifiuti costa al Comune di Matera 11 milioni di euro. Per far fronte ai costi necessari per il trasferimento dei rifiuti nelle discariche di Pisticci e Melfi a seguito dell’esaurimento dei volumi tecnici autorizzati con una proroga di un AIA nella discarica di Matera è stato inserito nel bilancio un aumento della Tari pari al 69,52%, quasi il 70%. In questo caso abbiamo fatto un po’ di conti e siamo certi che il costo necessario per far fronte alle spese di smaltimento e trasforto dei rifiuti fino alla fine dell’anno ammonta a 3 milioni e mezzo di euro mentre nel bilancio l’assessore Quintano ha inserito una cifra di 4 milioni e 300 mila euro. Siamo di fronte ad una differenza di 800 mila euro. Ma vi dirò di più. A carico dei cittadini ci sono anche 127 mila euro per il servizio di pulizia dei cestini presenti in città. Questa cifra è legata al maggiore afflusso turistico nella città di Matera e non va addebitata ai cittadini per il servizio dei rifiuti ma alla manutenzione del centro urbano. Il rischio è che ancora una volta le responsabilità vengano scaricate sui dirigenti ma noi a questo “sport” non ci stiamo. Il dirigente presenta i conti, poi tocca all’assessore lavorare per evitare questo salasso a carico dei cittadini. Quintano è un ottimo tecnico ma quando si lavora al bilancio occorre anche approfondire gli argomenti. Quindi riassumendo con un incremento di 2,5 di euro per la Tasi e di 4,5 milioni di euro per la Tari ai cittadini materani la nuova Amministrazione farà pagare 7 milioni di euro in più, un incremento spaventoso sul conto delle famiglie e delle imprese”.
Sulla vicenda del bilancio è intervenuto anche il consigliere Pietro Iacovone. “Siamo di fronte ad bilancio che verrà approvato in ritardo rispetto alla scadenza fissata dal Governo nazionale, quella del 30 luglio. In proposito il 13 agosto il Prefetto di Matera ha inviato una lettera all’Amministrazione Comunale per sollecitare l’approvazione entro 20 giorni. Il Consiglio Comunale è stato convocato per il 28 agosto e quindi siamo nei termini di legge ma questa approvazione in ritardo a mio avviso potrebbe avere anche ripercussioni sulla legittimità degli atti che saranno approvati.
Ma perchè si arriva ad un aumento dell’80% dell’aliquota della Tasi e del 70% di quella della Tari? La nuova Amministrazione ha già scaricato le responsabilità sul governo Adduce e in proposito l’ex primo cittadino precisa: “La discarica dipende dalla Regione e voglio ricordare che la nostra Amministrazione in passato è stata costretta ad accogliere i rifiuti provenienti da Potenza, Montescaglioso e Tricarico. Quindi è evidente che si arriva a questi aumenti perchè la Regione non ha predisposto un piano dei rifiuti e ora i Comuni della provincia di Matera si ritrovano con il cadavere in mano”.
Il consigliere comunale Nicola Trombetta affronta invece il tema dei lavori pubblici: “Da quando questa amministrazione si è insediata si assiste ad un blocco dei lavori nella città di Matera. Eppure ci sono lavori già appaltati e assegnati alle ditte che si sono aggiudicati i lavori ma il Comune non predispone le procedure per avviare l’esecuzione delle opere. Penso ai lavori dell’Auditorium di piazza Sedile, a quelli previsti sui marciapiedi e a tutti i lavori per i quali sono già stanziate risorse dal Fondo di sviluppo e coesione.
Anche Pasquale Lionetti tira le orecchie alla nuova Amministrazione comunale di Matera: “Il bilancio non è una somma algebrica e quindi non è giusto aumentare le tasse a fronte di tagli da parte del governo centrale. La nostra amministrazione ha evitato l’aumento delle tasse per cinque anni nonostante siano stati tagliati 5 milioni di euro al bilancio comunale. Quindi non mi sembra giusto scaricare le colpe di questi aumenti alla vecchia amministrazione. Un altra questione che ritengo fondamentale riguarda l’approvazione del Regolamento Urbanistico e mi auguro che dopo i passaggi in commissione chiesti dal presidente Scarola il consiglio comunale possa approvarlo entro la scadenza del 30 settembre 2015”.
Michele Capolupo
Di seguito il testo integrale dell’emendamento
EMENDAMENTO CON VARIAZIONI DI PARTITE DI ENTRATA / SPESA
I sottoscritti consiglieri comunali del Consiglio Comunale di Matera
Adduce, Alba, Antezza, Iacovone, Scarola, Tralli (Pd), Trombetta e Montemurro (Lista Insieme), De Mola (Scelgo Matera 2019), , Iacovone Pietro (Matera Cultura), Lionetti (Api)
Visto lo schema di bilancio di previsione 2015 ed i suoi allegati, approvati dalla Giunta Comunale e presentati ai componenti il Consiglio Comunale;
Visto il vigente regolamento comunale di contabilità ad oggetto “proposte di emendamento”;
Rilevata la necessità di intervenire con lo strumento dell’emendamento per le ragioni illustrate nella relazione che segue;
RELAZIONE
L’emendamento è finalizzato a contenere l’incremento della TARI a carico dei contribuenti in considerazione della particolare condizione in cui è venuto a trovarsi il Comune di Matera a causa di due eventi concomitanti:
• l’ulteriore taglio effettuato da parte del Governo nazionale al Fondo di solidarietà comunale per un ammontare di € 2.447.303,51 come risulta dall’apposito capitolo del Titolo I Entrate che comporta, secondo la proposta della Giunta Comunale di Matera, un incremento dell’aliquota della TASI dal 1×1000 al 1,8 x1000 per un ammontare di € 2.453.024,41;
• la necessità di finanziare il costo del trasferimento dei Rifiuti solidi urbani presso altra discarica in considerazione dell’esaurimento dei volumi autorizzati nella discarica comunale ubicata in località La Martella, oltre ad ulteriori costi eccezionali e non ripetibili come risulta dalla Relazione di accompagnamento al piano finanziario allegata alla DGM n. 289 del 30/07/2015, che comporta,sempre secondo la proposta della Giunta Comunale di Matera, un aumento della TARI di ben € 4.552.144,80, pari al 69,52%.
L’emendamento tende a ridurre l’importo della TARI risultante dall’apposito capitolo delle Entrate da € 11.100.100,70 a € 9.572.576,70 per un ammontare di € 1.527.524,00 in modo da limitare l’incremento della TARI a € 3.024.620,80 pari al 46,19% con una riduzione del 23,33%.
La manovra si rende possibile:
• finanziando parte dei costi per “servizi aggiuntivi” così come risultano dalla Relazione di accompagnamento al piano finanziario allegata alla DGM n. 289 del 30/07/2015 per un ammontare di € 727.524,00 con una corrispondente riduzione del capitolo Uscite, spese per liti, proprio in considerazione della loro eccezionalità e la prevedibile non ripetitività negli esercizi successivi, cosa che rende proponibile l’emendamento anche sotto l’aspetto contabile;
• riducendo la previsione dei costi dell’apposito capitolo delle Uscite, acquisto servizi vari per il funzionamento del servizio di igiene urbana,di € 800.000,00 quale differenza tra l’importo stimato in origine di € 4.300.000,00 del costodel conferimento dei rifiuti presso altra discarica e quello che realisticamente l’Amministrazione dovrà sostenere che, come calcolato in base ai pagamenti già effettuati per i primi tre mesi e confermato verbalmente dal Dirigente del settore nel corso dell’audizione tenuta dalla Commissione Consiliare Bilancio, non supererebbe € 3.500.000,00.
PROPONE
al Consiglio Comunale il seguente emendamento agli schemi di bilancio di previsione 2015 e dei suoi allegati:
ENTRATA |
Titolo/categoria/risorsa |
Variazione proposta | Previsione risultante |
TA.RI. – TASSA SUI RIFIUTI | 1.02.1205. | – € 1.527.524,00 | € 9.572.576,70 |
SPESA |
Titolo/Funzione/Servizio/intervento |
Variazione proposta | Previsione risultante |
Acquisto servizi vari per funzionamento del servizio di igiene urbana | 1.09.05.03.061.001.02060.05.00 | – € 800.000,00 | € 7.800.000,00 |
Spese per liti | 1.01.08.03.101.001.00780.02.00 | – € 727.524,00 | € 2.272.476,00 |
La fotogallery della conferenza stampa dei consiglieri Adduce, Lionetti e Iacovone (foto www.SassiLive.it)
non siete crediibili politicamente ed amministrativamente e non ho tempo per argomentare ma se “sparagniamo” e possiamo sparagnare è meglio!