L’esponente della Lega Basilicata invita al dialogo pacato e costruttivo sulle opportunità che l’autonomia differenziata può garantire al Paese e alla Basilicata.
“Finalmente, dopo tante polemiche sterili e pretestuose sull’autonomia differenziata iniziano ad emergere posizioni di buon senso anche tra gli esponenti del centrosinistra”. Lo dichiara il capogruppo in Consiglio regionale della Lega Basilicata per Salvini Premier, Domenico Raffaele Tataranno.
“Fortunatamente, anche nel Partito Democratico – prosegue Tataranno – si inizia dubitare della narrazione catastrofica e catastrofista che la sinistra sta perpetrando sull’autonomia differenziata, almeno da quando il centrodestra ha fatto proprie le ragioni di una riforma necessaria a tutta l’Italia, da Sud a Nord”.
Due ex senatori del Pd, Morando e Tonini – prosegue il consigliere Tataranno – hanno dichiarato che è improprio richiamare ‘al voto 50 milioni di italiani per emendare una legge di procedura. Se si ricorre al referendum, è perché si vuole mettere in gioco una grande questione di orientamento politico generale, che in questo caso è la Costituzione stessa, come riformata da noi (noi centrosinistra) 24 anni fa, con l’avallo di un referendum popolare confermativo’.
“Sono parole da sottoscrivere. Ogni legge – conclude Tataranno – è passibile di critiche e perfezionamenti, pertanto ragioniamo insieme, maggioranza e opposizione, con equilibrio e propositività, su ciò che davvero può essere più vantaggioso per la nostra regione. Continuare ad alzare barricate ideologiche non è certamente nell’interesse dei cittadini e della comunità. L’autonomia è parte della tradizione italiana e nessun pregiudizio potrà ostacolare la nostra Storia che si rinnova”.