Autonomia differenziata e Costituzione Repubblicana. E’ il tema del convegno organizzato nel pomeriggio nella sala convegni della Camera di Commercio della Basilicata a Matera per approfondire una proposta di legge tanto discussa e verificarne, innanzitutto, la compatibilità con la Costituzione Repubblicana.
L’iniziativa è stata organizzata dalle associazioni ANSB, Centro Carlo Levi, CNA e Presenza Etica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Matera e i Comuni dell’Area interna del Medio Agri, Armento, Gallicchio, Missanello, Roccanova, S. Chirico Raparo e Sant’Arcangelo per informare e coinvolgere i cittadini su una materia particolarmente ostica e non priva di lati oscuri.
Come noto, il 2 febbraio scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata (art.116, terzo comma Costituzione) che prevede il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario di poteri e risorse imponenti in ventitré materie fondamentali, tra cui l’istruzione, la sanità, la tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali, la protezione civile e la materia della tutela e della sicurezza sul lavoro.
L’incontro si pone l’obbiettivo di fare chiarezza sul progetto di legge ad iniziativa del Senatore Roberto Calderoli, Ministro senza portafoglio per gli affari regionali e le autonomie.
Il disegno di legge sull’autonomia differenziata è compatibile con la nostra Costituzione Repubblicana?
A questa domanda sarà data risposta nell’ incontro di venerdì 9 giugno.
L’iniziativa rappresenta, quindi, un focus sul contrasto di alcuni specifici punti del progetto con la Costituzione Repubblicana. Esso costituisce un’occasione importante di interesse non solo localistico ma di respiro nazionale poiché “l‘Autonomia Differenziata” riguarda il bene comune di tutti gli Italiani, da nord a sud, senza distinzione di colore politico e di aree territoriali di residenza.
Il tema del convegno è stato affrontato sia sul piano sociale che su quello strettamente giuridico.
Istituzioni e comunità vogliono battersi contro l’autonomia differenziata per dire no alla “rassegnazione sociale” e all’isolamento istituzionale che vivono quotidianamente.
I lavori, coordinati da Maria Antonietta Cancellaro, Consigliera del Centro Levi, sono partiti con saluti del Sindaco di Matera, Domenico Bennardi.
A seguire gli interventi di Gaetano Pandolfi, Sindaco di Gallicchio in rappresentanza dei Sindaci del Medio Agri (Anna Maria Bello di Armento, Filippo Sinisgalli di Missanello, Rocco Greco di Roccanova, Vincenzo Cirigliano di San Chirico Raparo, Salvatore La Grotta di Sant’Arcangelo), Margherita Torrio del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Basilicata, Michele Somma, Presidente della Camera di Commercio di Basilicata, Monsignor Filippo Lombardi, Leo Montemurro, presidente Cna Basilicata e Leonardo Pinto, Presidente Onorario dell’ANSB.
Le conclusioni sono state affidate a Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale Università “Federico II” di Napoli e Presidente Nazionale del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.
Sono intervenuti i consiglieri regionali materani Piergiorgio Quarto di Fratelli d’Italia, Gianni Perrino del Movimento 5 Stelle, e Roberto Cifarelli del PD e l’ex consigliere regionale materano Enzo Acito.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)