“Equilibrio, responsabilità e protagonismo. Sono i tre principi rimarcati dal presidente Bardi e che condividiamo rispetto all’autonomia differenziata. Opportunità reale anche per la Basilicata.
Lo abbiamo ribadito chiaramente durante i lavori dell’ultimo consiglio regionale. Irrilevante la mozione di maggioranza ai fini della costruzione di un percorso, sul quale riteniamo necessario un lavoro corale per approfondire le tematiche ed attuare la legge in modo da renderci virtuosi. Occorre studiare con gruppi di lavoro o cabine di regia paritetiche per approfondire ogni aspetto sull’iter e gli effetti nel breve, medio e lungo termine.
Bocciata, altresì, la mozione della minoranza: sterile tentativo del centrosinistra di tirar fuori ad arte il tema della questione meridionale e di strumentalizzare al solo fine di cavalcare la propaganda mediatica.
Il dato politico di rilievo non può essere mistificato: è stata rigettata la loro proposta di sollevare profili di incostituzionalità della Legge Calderoli dinanzi la Corte Costituzionale unitamente all’istanza di promuovere un Referendum.
Agire politico che riteniamo assolutamente lontano dalla realtà e che mira a tutelare uno “status quo” a dir poco deludente rispetto alle attese dei lucani e alle opportunità che la Basilicata potrebbe cogliere in forza delle sue straordinarie vocazioni e delle ancora inespresse potenzialità”.
E’ quanto dichiara Michele Napoli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Basilicata.