“Autonomia differenziata, la Basilicata non deve soccombere”. Di seguito la nota inviata per il Comitato Referendum Basilicata da Pietro De Sarlo, Nicola Manfredelli, Valentino Romano, Luciano Sabia, Massimo Vaccaro.
A venti giorni dalla audizione del 27 settembre scorso, avvenuta quasi sei mesi dopo la nostra richiesta, nella Prima Commissione della Regione Basilicata in merito alla autonomia differenziata e ai quesiti referendari di contrasto al DDL Calderoli, altrimenti noto come “Spaccaitalia”, da noi proposti ancora nessuna notizia sulla annunciata costituzione della Consulta di Garanzia Statutaria e sulla approvazione della proposta di legge regionale per la attuazione dello Statuto.
Tutto ciò ci autorizza a ritenere che ci sia una chiara volontà dilatoria per togliere dalla prossima campagna elettorale per le regionali del 10 marzo 2024 una materia di così grande imbarazzo per la maggioranza che governa la Regione.
Imbarazzo dovuto alla impossibilità per Bardi di spiegare i fantasmagorici vantaggi del DDL Calderoli per la nostra regione, di esplicitare su quali delle 23 materie previste la Basilicata intende chiedere l’autonomia e con quali risorse finanziarle.
Come dicevamo in audizione “La vera differenza tra i politici del Nord e quelli del Sud è che al Nord nessuno si vergogna di difendere gli interessi del proprio territorio, al Sud sì.” ( https://www.pietrodesarlo.it/2023/09/28/la-basilicata-non-deve-soccombere/?fbclid=IwAR0PRRaU61h3HORBOcAKc5F8-jGHUtJc3bU-Mt6GBkBZfuQ2GI-lrWuLZ54 )
Ad esempio nella audizione del 30 aprile 2015 della Commissione Bicamerale per il Federalismo Fiscale, mentre si falcidiava la perequazione (art. 119 Costituzione) e il presidente Giancarlo Giorgetti chiedeva la secretazione dell’ennesimo scippo al Sud affermando “I dati probabilmente sarebbero scioccanti, magari ce li fate avere in modo riservato o facciamo una seduta segreta, come avviene in Commissione antimafia.” nessun deputato e senatore del Sud era presente, come in quasi tutte le riunioni di commissione e come risulta dai resoconti delle sedute.
Tra questi l’unico lucano, Cosimo Latronico ( https://www.camera.it/leg17/436?shadow_organo_parlamentare=2291&natura=B ) assessore nella attuale giunta Bardi, che, da una sommaria ricognizione dei resoconti delle 185 sedute della commissione, salvo errori, non intervenne mai (https://www.camera.it/leg17/210?commissione=62&annomese=201504&view=filtered ) .
Chiediamo quindi al presidente della Prima Commissione Gianuario Aliandro (Lega Salvini), a tutti i suoi membri, ai consiglieri regionali più sensibili alle istanze o che fanno parte del nostro Comitato, alle segreterie regionali di tutti i partiti di sollecitare il presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala (FdI) a rendere effettivi i diritti Statutari dei cittadini lucani adoperandosi per la nomina della Consulta e chiamando l’Aula alla emanazione della legge.
Ogni 5 anni, in occasione delle regionali, spuntano soggetti che dichiarano di candidarsi alla guida della regione presi da ‘amore per la Basilicata’ e di fare il nobile sacrificio ‘per il futuro dei propri figli’.
Invitiamo tutti i candidati a rilassarsi. Non c’è bisogno né di amore né di sacrifici ma solo di proposte concrete ed efficaci per far fronte alle emergenze economiche e sociali di questa Terra. Li invitiamo inoltre calorosamente a sostenere i Referendum consultivi da noi proposti per contrastare un DDL fatto contro gli interessi della Basilicata, del Sud e dell’intero Paese.
Per partecipare al Comitato Referendum Basilicata scrivere a: comitatoreferendumbasilicata@gmail.com
Per aderire alla Carta di Venosa scrivere a: cartadivenosa@gmail.com
ECCO I QUESTI REFERENDARI CHE INTENDIAMO PROPORRE
Opposizione al DDL sulla Autonomia Differenziata
(Sulla legittimità e difetto di rappresentanza della adesione della Regione Basilicata al DDL sulla Autonomia Differenziata formulata da Vito Bardi nella conferenza Stato Regioni).
Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata si opponga al DDL sulla Autonomia Differenziata e nel caso di sua approvazione presenti ricorso alla Corte Costituzionale?
Esercizio dell’autonomia su tutte le materie previste
(Sulla completa attuazione della Autonomia e sulla par condicio tra le regioni italiane sulla situazione di partenza al momento della approvazione della autonomia).
Quesito: Volete voi che, nella denegata ipotesi in cui il DDL sulla Autonomia Differenziata venga approvato, la Regione Basilicata chieda l’autonomia su tutte le 23 materie di legislazione concorrente previste dall’art. 117 del Titolo V della Costituzione corredate da una dotazione economica e infrastrutturale di partenza in modo da garantire la par condicio con le altre regioni?
Tassazione dei proventi delle estrazioni e fonti energetiche lucane
(Sull’utilizzo delle tasse nazionali maturate sul territorio regionale in analogia sulla pretesa delle regioni del nord di finanziare l’autonomia regionale con le risorse provenienti da tasse nazionali maturate sui territori regionali).
Quesito: Volete voi che nell’ambito del DDL Calderoli la Regione Basilicata, qualora diventi legge, eserciti la richiesta di Autonomia Differenziata in relazione alle Materie Energetiche e che richieda di trattenere tutte le tasse nazionali sui profitti delle estrazioni di combustibili fossili, la loro raffinazione e tutte le imposte e tasse derivanti dalla produzione e distribuzione di energia da tutte le fonti possibili (termico, eolico, idroelettrico, fotovoltaico) e imponga alle compagnie petrolifere la costituzione di un fondo per il decommissioning dei centri oli e dei pozzi dismessi e incidentati?
Ridefinizione dei LEA
(Sulla penalizzazione della regione Basilicata nella attuale definizione dei LEA).
Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata presenti richiesta di ridefinizione dei LEA che non tengono conto delle economie di scala e di scopo penalizzando una regione come la Basilicata che è grande come la metà del Veneto e con un numero di abitanti di un decimo del Veneto?
Trasparenza sulla determinazione dei LEP
(Sulla democrazia e trasparenza e sulla pretesa del governo di secretare atti che smentiscono gran parte dei luoghi comuni sul Mezzogiorno e fanno comprendere alla pubblica opinione le reali motivazioni del progetto di legge sulla Autonomia Differenziata)
Quesito: Volete voi che la Regione Basilicata monitori costantemente i lavori della Commissione per i LEP e ne renda pubblici i documenti e i verbali e che chieda la desecretazione di tutti i documenti relativi alla determinazione dei LEP, dei Fondi Perequativi e di tutti gli altri documenti utili per la comprensione di tutti gli aspetti relativi