“Il voto favorevole in Conferenza Stato- Regioni di Bardi al ddl Calderoli sull’Autonomia differenziata è un atto politico ed istituzionale che mina il futuro della Basilicata.” Così dichiara il segretario regionale di Azione, Donato Pessolano, che aggiunge: “Come può il Presidente della Regione Basilicata dire sì ad una proposta profondamente ingiusta, di parte, e che dividerà ulteriormente il paese? Probabilmente a prevalere sono state le ragioni di partito e non quelle del buon senso e del bene comune”.
“Nelle ore in cui Bardi si affanna ad immaginare nuovi perimetri della sua coalizione – continua Pessolano – per una probabile ricandidatura, che evidentemente non tutti nell’attuale maggioranza sono pronti a sostenere, commette un errore molto grave che determinerà il destino di un’intera comunità regionale e di cui ne porterà il peso sulle spalle. Con questo ennesimo atto il Presidente della Regione, che sul tema specifico non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio regionale, dimostra di essere interessato solo al proprio destino e non a quello della nostra comunità”.
“I lucani non meritano tutto questo – conclude Pessolano – ma per fortuna le elezioni regionali sono prossime e finalmente torneremo ad avere una leadership competente e all’altezza delle prossime complesse sfide che siamo chiamati ad affrontare”.