Il Consiglio regionale ha respinto oggi a maggioranza (con 2 voti favorevoli di Ab e Pde11 voti contrari di Fi, Lega, Bp) una risoluzione proposta dal consigliere Luca Braia (Avanti Basilicata),
che intendeva diffidare il Governo “ a procedere nella sottoscrizione di intese con le Regioni richiedenti a meno che queste non contengano l’esplicita previsione della contestuale approvazione dei i Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), quale precondizione per attribuire maggiori competenze e risorse”.
Con il documento, proposto a conclusione del dibattito svolto oggi in Aula ed originato da una mozione presentata da Braia e dagli altri consiglieri del centrosinistra, si intendeva inoltre invitare il Governo “a correggere le attuali regole per il federalismo fiscale relative ai Comuni definendo i livelli essenziali delle prestazioni ed eliminando distorsioni quali il “target perequativo al 50%” in luogo di una perequazione che la Costituzione prevede integrale” ed impegnare la Giunta regionale della Basilicata“a coordinarsi con le Giunte delle altre Regioni dell’Italia meridionale per una proposta unitaria nella direzione dell’efficienza e della solidarietàche porti alla piena attuazione di tutti i principi del federalismo, dalla verifica dei costi e dei servizi offerti, alla perequazione infrastrutturale”.
Con la risoluzione si intendeva impegnare il presidente del Consiglio regionale “a proporre ai suoi omologhi delle Regioni confinanti con la Basilicata una seduta straordinaria congiunta monotematica sul regionalismo differenziato aperta ai consiglieri regionali di Campania, Puglia, Calabria e Basilicata da tenersi nella nostra Regione;a dare mandato alla Commissione competente (II – Bilancio e Programmazione) affinché istruisca un dossier di analisi della documentazione e delle norme e di approfondimento dal quale si possano valutare in fase di programmazione gli effetti e l’impatto del regionalismo differenziato sulla Regione Basilicata, con il coinvolgimento degli uffici del Dipartimento Programmazione e Finanze, al fine di definire la proposta Basilicata
Nel dibattito che ha preceduto il voto sulle due mozioni sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Cicala ed i consiglieri Braia (Ab), Sileo, Zullino e Coviello (Lega), Bellettieri e Acito (Fi), Quarto (Bp), Polese (Pd), Perrino e Giorgetti (M5s).