“L’autonomia non va ad indebolire l’unità nazionale ma vuole rendere più efficienti le amministrazioni regionali”. Questo governo intende “ripristinare un equilibrio nel nostro Paese: non esiste la contrapposizione tra Nord e Sud, ma richieste che verranno valutate dal punto di vista tecnico e politico. Solo dopo ci sarà un accordo in Consiglio dei ministri e a seguire si a andrà in Parlamento dove l’accordo dovrà essere approvato da una maggioranza qualificata, il 50 per cento più uno degli aventi diritto. Questo già ci dice che ci sarà un accordo in pieno equilibrio e una forte attenzione su tutti gli aspetti che riguardano i cittadini”. Così il ministro per il Sud Barbara Lezzi nel corso di una diretta pubblicata su Facebook
“La richiesta di autonomia da parte delle Regioni – aggiunge Lezzi – è una prerogativa costituzionale che deve essere portata avanti nei binari della Costituzione. Nessuno vuole sottrarre qualcosa a qualcuno, ma ognuno vuole esercitare una prerogativa costituzionale rispondendo al responso di un referendum che si è svolto in alcune Regioni. Tutto questo avverrà senza impoverire altri territori, non è questa la nostra intenzione. Sul tema delle autonomie, leggo spesso interventi, e opinioni dove si parla dell’accordo con la Lega che vedrebbe il Movimento non dire nulla. Secondo costoro staremmo lasciando saccheggiare il Sud inefficiente dal Nord ricco e che per il Mezzogiorno abbiamo previsto solo il reddito di cittadinanza. Io rifiuto questa logica e queste sono affermazioni loro, che non possono essere attribuite a noi. Il reddito di cittadinanza tra l’altro è in primis una misura di civiltà che toglie dalla povertà assoluta, tra gli altri, un milione e mezzo di minorenni”.