“Avanti Policoro”: “Mascia torni sulla terra e metta fine a questa agonia se vuole veramente il bene di Policoro”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Non ci resta che la chiave semi-ironica (anche se non c’è nulla da ridere) per provare a trovare un senso a tutta la confusione che in queste settimane sta generando la grave crisi politica al Comune di Policoro.
Ad ogni intervista del Sindaco Mascia, ci stiamo sempre più convincendo che quel “ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare” sfoggiato in campagna elettorale, fosse in realtà, l’ammissione di come l’Ammiraglio si sentisse in un altro Pianeta rispetto al contesto in cui si sarebbe trovato.
Si, perché è roba da altro pianeta provare a comprendere come il primo cittadino abbia gestito la crisi che sin da subito ha caratterizzato la sua Amministrazione. Così, mentre 3 Consiglieri di maggioranza lasciavano il Consiglio Comunale, lui dichiarava che “non c’è nessuna crisi”. Successivamente, rimanda la soluzione ai nuovi equilibri regionali. E’ roba di un altro pianeta anche il recente comunicato (passato alla storia come “l’equilibrio di Einstein”) dove spiega come la fisica sia simile alla politica e che, la crisi esiste si, ma non è una cosa negativa perchè “tira fuori il meglio da ognuno”, come per dire che ci vorrebbe una crisi costante per raggiungere i migliori risultati. Tra citazioni, lezioni e sterili prove di serenità, la situazione gli sfugge anche di mano.
Dopodichè, l’astronauta Mascia sceglie di accontentare le richieste del gruppo centrista (Gallitelli, Montano, Agresti) a scapito del neo gruppo Carrera, Prestera, Carretta che hanno visto revocate le deleghe all’Assessore Di Cosola. La conseguenza sono state le dimissioni del ViceSindaco Marrese e l’ennesima falsa partenza dell’esecutivo Mascia. Un caos che sta vedendo tutti contro tutti e che difficilmente si potrà mai trasformare in una “squadra vincente” che raggiunga risultati. Ecco, il bene dei cittadini non è questo, almeno sul nostro pianeta.
A rendere questo scenario ancora più confuso, c’è l’ultima intervista in merito al nuovo strappo della sua sgangherata compagine. Si, perchè, per dare una giustificazione politica a questo braccio di ferro, Mascia prova ad appoggiarsi sull’accordo fatto al ballottaggio con la coalizione a sostegno di Di Pierri (che di programmatico aveva solo aria e tanta rabbia). Quindi, per giustificare e premiare l’ingresso del Consigliere Agresti nel Mascia Bis, il Sindaco inventa un nuovo strumento l'”accordo programmatico sospeso” che senso logico non ha. Roba dell’altro mondo.
In questa mischia quindi, entrano anche i due consiglieri di Policoro Futura Di Pierri e Maiuri, che reagiscono come se l’accordo, l’appoggio ed il ringraziamento sul palco al ballottaggio di un anno fa, lo avesse fatto qualcun altro. Perchè la responsabilità politica delle azioni è una qualcosa da assumersi, magari si risulterebbe anche più credibili ammettendone le colpe prima di fare i moralisti sempre e comunque. Anche perchè il dato vero è che dalla coalizione a sostegno di Di Pierri Sindaco, ben tre liste oggi sostengono questa maggioranza rientrando nell’ “accordo sospeso”, diventato l’alibi per un Sindaco che si sta perdendo nel cosmo.
I motivi di queste richieste, di questi nuovi equilibri, sono nascoste dalle frasi fatte che in politica purtroppo si continuano ad usare. Se veramente prevalesse l’interesse dei cittadini, se veramente si avesse dignità politica, bisognerebbe essere capaci anche di essere onesti nei loro confronti. Bisognerebbe avere il coraggio di tornare sulla Terra e ammettere che questa missione non solo non è più la stessa a distanza di un solo anno, ma che è anche malamente fallita.