Raddoppio della spesa nei primi otto mesi di quest’anno. È questo il dato interessante emerso durante i lavori della sesta riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Basilicata 2014/2020, finanziato con il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr) svoltasi presso la “Sala degli Stemmi” del Palazzo Vescovile a Melfi.
Durante l’incontro l’Autorità di gestione del Psr Basilicata 2014/2020, Rocco Vittorio Restaino, ha illustrato lo stato di attuazione del Programma evidenziando l’avanzamento finanziario e procedurale, ha comunicato gli esiti della valutazione in itinere, le modalità di realizzazione della Strategia di comunicazione e pubblicità, le prossime modifiche al Programma, queste ultime riguardanti nuove misure destinate alle imprese che hanno maggiormente risentito degli effetti della pandemia Covid 19.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore alle Politiche Agricole delle Regione Basilicata, Francesco Fanelli, il dirigente generale, Donato Del Corso, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, i referenti della DG Agri – Commissione Europea, i rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, gli altri dicasteri coinvolti, l’Autorità di Gestione del Fesr Antonio Bernardo, i responsabili dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni e ordini professionali, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria).
Il dirigente generale del Dipartimento Del Corso ha posto l’accento sull’impegno costante della struttura per il miglioramento organizzativo ed il recupero di efficienza soprattutto in un momento che continua a risentire degli effetti della pandemia. Tutto ciò al fine di assicurare sempre la qualità della spesa, auspicando che tale obiettivo sia perseguito dall’intero sistema delle rappresentanze delle imprese, dalle stesse aziende beneficiarie del Programma, dai tecnici che seguono la realizzazione degli interventi.
Entrando nel merito dell’attuazione del programma, l’Autorità di Gestione ha illustrato le azioni messe in campo sino ad oggi: 619 milioni di euro (circa il 92 per cento della dotazione complessiva del PSR) messe a disposizione del sistema agroalimentare e rurale della Basilicata attraverso 58 bandi; 46. 880 le domande finanziate, a testimonianza del diffuso impatto del programma sulle imprese lucane. “Entro fine anno – ha detto Restaino – siamo impegnati ad attivare tutte le residue sottomisure che ad oggi non è stato possibile mettere in atto. L’obiettivo di spesa entro fine anno si attesta a circa 55 milioni di euro, obiettivo percorribile e conseguibile, considerato il lavoro fin ad oggi realizzato.Siamo impegnati su due fronti, sulle misure a superficie e quelle strutturali. E’ importante che anche da parte dei beneficiari e dei tecnici ci sia un’attenzione alla corretta attuazione dei progetti, in un processo di responsabilità diffusa da parte di tutti gli attori coinvolti.Sotto l’aspetto organizzativo molte le azioni per il rafforzamento della capacità amministrativa e la realizzazione di sistemi e strumenti innovativi come il Sistema Agricolo Regionale, per flessibilizzare le procedure e migliorare le attività di attuazione e monitoraggio del Programma”.
Sulla strategia di comunicazione, l’obiettivo è stato quello di rendere edotti gli stakeholder e far comprende l’efficacia reale degli interventi che l’Europa pone in essere con comunicazione integrata, riprendendo la prassi di incontri informativi territoriali per avere un rapporto diretto con i cittadini, soprattutto in occasione della illustrazione di nuovi bandi. Di particolare interesse l’iniziativa promozionale “Compra lucano”, nata nel periodo della pandemia ed avente la finalità di favorire i consumi di prodotti lucani, in un’ottica di attenzione alla qualità dei prodotti e con un occhio alla solidarietà nel contesto regionale.
La responsabile dell’Ueca, Emilia Piemontese ha illustrato lo stato di avanzamento della spesa per quanto riguarda le misure a superficie, confermando l’impegno a completare le attività istruttorie e conseguire gli obiettivi di spesa che sono fissati al 15 ottobre prossimo.
Tutta la documentazione è consultabile sul sito http: http://europa.basilicata.it/feasr/
Psr, assessore regionale Fanelli: “Spesa raddoppiata nei primi otto mesi”
“Bisogna fare sempre meglio e di più, ma sono soddisfatto per i risultati conseguiti per l’avanzamento del Programma, nonostante l’emergenza sanitaria che ha contraddistinto buona parte dell’anno in corso. In questi primi otto mesi siamo riusciti a raddoppiare la spesa rispetto all’intero anno precedente. In questa difficile fase è importante continuare a lavorare per conseguire gli obiettivi del Programma e mettere in campo ulteriori misure a sostegno delle imprese che hanno sofferto della pandemia Covid, attraverso l’utilizzo di risorse comunitarie che la Comunità europea consente di utilizzare in modo emergenziale. Si tratta di andare incontro a chi ha subito maggiori danni e perdite, con l’obiettivo di dare più liquidità possibile e incentivare le imprese impegnate ad agganciare la fase di ripresa. Compra lucano, l’azione di comunicazione del dipartimento per la promozione dei prodotti lucani, è stata un punto di partenza per sostenere le aziende lucane”.
Questo il commento dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, durante i lavori della sesta riunione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Basilicata 2014/2020, svoltosi a Melfi.
“I giudizi positivi raccolti durante i lavori, espressi tanto dai rappresentanti della Commissione europea, dei ministeri e dalle rappresentanze delle imprese agricole, testimoniano la marcia intrapresa dal dipartimento e da tutti colori che in esso operano con impegno e responsabilità. Intendiamo fare ogni sforzo per raggiungere l’obiettivo previsto per le misure a superficie, sia sotto il profilo finanziario sia per le domande da istruire per chiudere le procedure di istruttoria entro la prossima scadenza di ottobre”. Per quanto riguarda la Misura straordinaria 21, introdotta per dare un sostegno alle aziende agricole colpite dalla pandemia, l’Assessore ha assicurato che “sarà profuso un grande impegno per la sua realizzazione al fine di immettere liquidità e risarcire le stesse delle perdite subite”. Bisognerà riprendere il confronto sulla nuova programmazione interrotto a causa del Covid con gli attori del mondo agricolo per gestire al meglio le risorse e destinarle in modo più rispondente alle esigenze del sistema agricolo ed agroalimentare lucano. Fanelli ha, inoltre, confermato che “da parte della regione Basilicata ci sarà lo sforzo a concludere entro l’anno la messa a bando delle misure non ancora attivate”.