Azienda materana ferma trasporto dializzati in attesa di pagamenti dall’Asm per circa 350 mila euro, Giovanni Angelino (Udc provincia di Matera): “Bardi dia risposte urgenti o si dimetta, non si gioca con la salute dei cittadini”. Di seguito la nota integrale.
Una vergogna senza fine. Il diritto alla salute dei cittadini di Matera e provincia calpestato per l’incapacità del governo regionale di far fronte agli impegni assunti nei confronti di chi lavora per garantire il servizio di trasporto dei pazienti dializzati all’ospedale di Matera. La notizia diffusa dalla società Di.Ma. di non garantire dal 16 gennaio 2023 il servizio di trasporto dei pazienti dializzati all’ospedale di Matera è clamorosa ma inevitabile. Un’azienda che vanta crediti per circa 350 mila euro non può continuare a versare gli stipendi per 8 dipendenti e a pagare il carburante necessario per garantire il servizio di trasporto perché un’azienda non è un bancomat e la situazione finanziaria della Di.Ma. è diventata ormai insostenibile.
Ecco perché invito Bardi a risolvere in tempi rapidissimi il caso denunciato dalla Di.Ma, costretta a fermare un servizio fondamentale per i dializzati di Matera e provincia. Nel 2023 non si può assistere a situazioni di questo genere in ambito sanitario. E’ assurdo: la Regione Basilicata non riesce a far fronte ai pagamenti nei confronti di chi eroga un servizio pubblico, l’Asm promette di pagare prima di Natale ma non tiene fede agl impegni assunti. Bardi faccia il possibile per versare quanto dovuto alla società materana in modo tale che il servizio di trasporto dei dializzati possa proseguire regolarmente. Se questo appello non sarà accolto dal governo regionale Bardi deve dimettersi perché non si può fare politica in questo modo, non si può giocare con la salute dei cittadini e la vicenda dei pazienti dializzati è solo uno degli esempi dell’incapacità mostrata in questi anni dal governo di centro-destra che guida la regione Basilicata.