Il riconoscimento della Bandiera blu a Policoro, per la prima volta, per due anni consecutivi, corona l’impegno e l’attenzione sui temi dell’ambiente della valorizzazione della risorsa mare manifestati dall’intera comunità policorese “gelosa” della sua essenziale risorsa ambientale e dall’Amministrazione Comunale guidata con una strategia di grande efficacia e risultati dal sindaco Rocco Leone. E’ il commento del vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Forza Italia) sottolineando che ricevere il vessillo di Bandiera Blu non è cosa semplice e la riconferma non è affatto scontata, in quanto le località marine devono essere valutate positivamente nell’ambito dei seguenti criteri:educazione ed informazione ambientale; qualità delle acque; gestione ambientale; servizi e sicurezza. A questo riconoscimento – continua – va aggiunta la rinnovata indicazione dei medici pediatri di spiaggia e mare ‘a misura di bimbo’ e il riconoscimento a favore del Porto turistico di Marina di Policoro. La Bandiera Blu inoltre – continua Castelluccio – è di fatto il migliore riconoscimento all’impegno senza risparmio di energie contro le trivelle nel Golfo di Taranto e in prossimità della costa di Policoro.
Nel sottolineare che la Bandiera Blu è un’iniziativa di carattere internazionale, istituita nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, assegnata ogni anno in 49 Paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ON (UNEP-Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile, Castelluccio aggiunge che quando parliamo della costa di Policoro-Metapontino come ‘Mare di Matera’ della Capitale Europea della Cultura 2019 e patrimonio dell’Unesco, intendiamo mettere a rete risorse ambientali e naturalistiche e di salute come le spiagge del Metapontino con il patrimonio storico-artistico-culturale di Matera.
Tutto ciò – dice Castelluccio – ci deve spronare ad indirizzare la politica di gestione regionale e locale verso un processo di sostenibilità ambientale. Si tratta perciò, a partire dalle bandiere blu e verde, di rafforzare il brand ‘Mare di Matera’ con azioni ed iniziative che attraggano i differenti target, dalle famiglie con bambini piccoli, ai giovani, agli anziani, agli appassionati della vacanza cultura – benessere puntando inoltre sulle risorse archeologiche e culturali di Metaponto e Policoro.
Di qui l’impegno a rilanciare nell’imminente stagione turistica il progetto del “brand costa di Metaponto” fortemente voluto dal sindaco Leone e dagli altri sindaci dei Comuni costieri del Metapontino con il protagonismo degli operatori turistici del territorio e il sostegno più convinto dell’Apt. Intendo per questo rilanciare la mia proposta di istituire una Cabina di Regia che consenta alle autonomie locali e ai soggetti imprenditoriali del comprensorio di riappropriarsi della programmazione senza più delegare, come è avvenuto nel passato, ogni scelta alla Giunta Regionale.