Bando affitti Comune di Matera, Sice, Sunia e Sai contro-replicano all’assessore comunale Valeria Piscopiello: Di seguito la nota integrale.
Abbiamo appreso con disappunto il contenuto della replica dell’assessore in quanto, la medesima, ha perso l’occasione per incontrare le OO.SS. degli Inquilini per rendersi conto di cosa non va nel bando. Ha preferito, bontà sua, ribadire la validità dell’operato del Comune e quindi suo. In primis, l’assessore dovrebbe spiegare ai cittadini materani ancorchè a coloro che operano da più di trent’anni nel campo delle domande che interessano le politiche abitative e perciò, a fianco dei cittadini materanicome mai, vista la citazione di una disposizione di legge che avvalla l’operato e cioè, quella del 28 febbraio 2021 poi, viene utilizzata dal Comune di Matera a seconda del passeggero umore, una diversa. Ci riferiamo in particolare al Bando del Comune di Matera delle domande per l’assegnazione degli alloggi popolari pubblicato il 1° ottobre 2022 la quale modalità, così come ovvio che fosse, è stata disciplinata dalla presentazione del cartaceo. Orbene, se la normativa a cui fa riferimento l’assessore risale al 2021 come mai, non è stata applicata ad ottobre del 2022. Forse l’assessore, non è a conoscenza di questo procedere difforme e perciò, ne dovrebbe trarne le conclusioni. L’altra spiegazione diretta ai cittadini materani che l’assessore dovrebbe fornire è quella che in Basilicata, ma anche nelle altre regioni, i Comuni di Potenza (capoluogo di regione) di Ferrandina ed altri, hanno previsto così come deve avvenire, la presentazione delle domande a mezzo del cartaceo o, la duplice possibilità con il cartaceo ed anche, per via telematica e perciò, avrebbero operato fuori legge. Di conseguenza, per le cose emarginate ribadiamo l’invito a sospendere il bando pubblicato il 2 marzo u.s. e, a pubblicarne uno nuovo che preveda la presentazione a mezzo del cartaceo ed anche, se lo riterrà, a mezzo informatico.