Antonio Clemente, segretario generale del Sicet, in una nota aveva denunciato la scelta dell’Ater di pubblicare un bando pubblico per la ricerca di un direttore generale, senza considerare che all’interno dell’Ente ci sono figure professionali che possono svolgere il ruolo di direttore generale. Questa scelta, aveva dichiarato Clemente, comporta un esborso di 120 mila euro l’anno, cifra che l’Ater potrebbe risparmiare destinando quella somma ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Di seguito la replica alla nota di Clemente inviata dall’amministratore dell’Ater Matera, Lucrezia Guida e la controrepelica del segretario generale Sicet, Antonio Clemente.
L’Ater di Matera ha due dirigenti assunti a tempo indeterminato nel proprio organico, uno amministrativo ed uno tecnico.
Entrambi, come peraltro attestato dall’ufficio competente nella deliberazione di approvazione dell’avviso per il ricorso all’esterno per l’incarico di Direttore, non hanno i requisiti previsti dalla legge regionale di riferimento (L.R. n.29/96) per ricoprire le funzioni di Direttore generale dell’Ater di Matera.
Pertanto il ricorso all’esterno è un atto dovuto. Ma non solo. La presenza di un Direttore esterno a cui verrà affidata la responsabilità di uno specifico ufficio consentirà una migliore organizzazione dell’Ente in termini di efficienza e risposta alle esigenze degli inquilini.
Sorprende che la questione susciti l’interesse del Sindacato degli Inquilini proprio adesso, atteso che negli ultimi 15 anni si sono alternati ben 4 direttori esterni a capo dell’Ater di Matera, con competenze tecniche o amministrative, senza che ciò abbia suscitato alcun dubbio sulla opportunità di tale scelta.
Appare utile evidenziare, inoltre che le leggi in materia non vietano il reclutamento dall’esterno del Direttore anche nel caso in cui vi siano dirigenti interni in possesso dei requisiti previsti, così come preme sottolineare che la spesa sostenuta per il personale, anche quella per il Direttore, non determina alcun riduzione della spesa dei fondi di bilancio per le manutenzioni ordinarie degli alloggi.
Tant’è che la proposta di bilancio 2020, già redatta,prevede per l’annualità 2020 un incremento dei fondi disponibili per la manutenzione ordinaria di oltre il 45%, passando da 550.000 euro a 800.000 euro.
Nei prossimi giorni verrà convocato il comitato di indirizzo dell’Ente, di cui fanno parte anche i rappresentanti dei sindacati degli inquilini, per la presentazione del progetto di bilancio.
Bando per direttore generale Ater, Clemente (Sicet) controreplica a Guida (Ater)
Certamente non per amore di polemica ma, per riportare nel giusto alveo i fatti contestati il SICET, nella persona del Segretario Generale, ha rilevato una serie di inesattezze contenute nella replica fatta dall’Amministratore Unico dell’ATER di Matera. In primis, da notizie attendibili risulta che uno dei due dirigenti presenti all’interno dell’ATER possegga tutti i requisiti richiesti dalla citata Legge Regionale 29/96. Per di più, leggendo appunto l’art. 17 della predetta legge all’inizio, al comma 1, è scritto che di norma, il Direttore dell’ATER è scelto tra i dirigenti dell’ATER O(OMISSIS). Nelle successive lettere a), b) e c) sono poi indicate le condizioni dettate dall’art.17 e non risulta che nessuna di queste, rappresentino, situazioni ostative che hanno potuto impedire, la scelta del Dirigente Amministrativo interno all’ATER. Pertanto, l’affermazione che la scelta di un Dirigente esterno è stato un fatto dovuto appare, alquanto non rispondente ai fatti. Leggendo poi tra le motivazioni che un Direttore esterno consentirà (non si comprende come) una migliore organizzazione dell’ente in termini di efficienza ecc. … sembrerebbe leggersi, che i diversi Dirigenti esterni avvicendatisi negli ultimi 15 anni non avrebbero prodotto risultati positivi. Va sottolineato invece che la scelta di un Dirigente interno che in questo caso, ha anche svolto tra l’altro per 1 anno, il compito di Direttore Generale rimane, per la esperienza acquisita, una scelta ottimale ed ovvia. Altresì la spesa (120.000,00 Euro) cioè, il costo di un Dirigente esterno non determina una riduzione della spesa (che si può evitare), andando ad incrementare, la spesa della manutenzione ordinaria che, anche con gli 800.000,00 Euro, previsti nel futuro bilancio di previsione non sarà affatto sufficiente rispetto alle reali necessità. Appare strana l’affermazione poi che il massimo rappresentante dell’ATER di Matera sia sorpresa che il SICET (Sindacato degli Inqulini) si sia interessato dopo 15 anni (?) a vicende del genere. Forse anche su questo argomento sarebbe stato prudente informarsi meglio in quanto è proprio questo il ruolo che il Sindacato degli Inquilini e quindi il SICET è chiamato a svolgere e cioè, tutelare gli interessi degli assegnatari a partire, dalla penosa situazione in cui versa la manutenzione degli alloggi. Ad abuntantiam, il Dirigente in questione ha maturato nel 2011 i 5 anni richiesti e quindi, prima la situazione non consentiva altre possibilità e che comunque verbalmente il SICET più volte, ha sollevato la questione.