Il consigliere comunale del Partito Socialista Italiano Michele Lamacchia ha inviato una interrogazione urgente al sindaco di Matera per conoscere quali sono i motivi ostativi che non permettono di espletare i bandi per l’affidamento delle strutture sportive comunali. Di seguito la nota integrale.
Con una interrogazione urgente il Consigliere Comunale del Partito Socialista Italiano Michele Lamacchia ha chiesto di conoscere quali sono i motivi ostativi che non permettono di espletare i bandi per l’affidamento delle strutture sportive comunali. Ritardi che determinano danni economici per le casse comunali sia per mancati introiti e sia per i normali esborsi necessari per le normali e straordinarie manutenzioni.
Il consigliere chiede inoltre che si cominci a fare sul serio circa gli impegni presi in campagna elettorale come per esempio la regolarizzazione gestionale delle strutture sportive con conseguente espletamento di bandi di gestione per rendere finalmente fruibile e se possibile anche remunerativa la concessione di strutture di proprietà comunale chiudendo il capitolo delle interminabili proroghe che interessano tutte le strutture cittadine. Per queste ragioni il Consigliere chiede all’assessore con delega allo sport di conoscere lo stato dell’arte e i tempi necessari per adempiere a questa vera e propria esigenza della città.
Rispetto alla nota relativa all’interrogazione di Michele Lamacchia (PSI) riportiamo le precisazioni dell’assessore allo sport Massimiliano Amenta
In relazione a quanto richiesto a mezzo stampa dal Consigliere Lamacchia rispetto ai nuovi bandi per la gestione degli impianti sportivi,tengo a precisare che i suddetti ritardi per l’espletamento di nuove gare,non sono dovuti alla mia personale negligenza,ma a dirigenti più volte sollecitati da mie continue richieste scritte e puntuali risultanti agli atti; dirigenti che ad oggi non hanno ancora adempiuto a quanto richiesto dal sottoscritto.
Mi preme precisare che l’intento della maggioranza di cui fa parte il Consigliere Lamacchia è quello di eliminare il regime delle proroghe, compito a cui la precedente amministrazione -di cui faceva parte lo stesso Consigliere Lamacchia -non ha mai adempiuto.
Rispetto alle precisazioni dell’assessore allo sport Massimiliano Amenta si registra la replicadel consigliere comunale Michele Lamacchia (PSI).
Stupisce la reazione scomposta dell’Assessore Amenta circa la richiesta di conoscere i motivi ostativi al l’espletamento dei bandi delle strutture sportive. La risposta alle interrogazioni vanno date in consiglio comunale, senza livore e con argomentazioni ben precise. Nessuno si è mai permesso di parlare di sua negligenza ma certamente vanno individuate e perseguiti atteggiamenti che ostacolano gli indirizzi politici che questa maggioranza ha dettato. Ricordo inoltre al l’assessore che le scelte fatte dal sottoscritto sono state dettate proprio dal voler cambiare modo di operare e non di ritrovarsele tal quale nella nuova amministrazione.
L’assessore da la colpa agli uffici? Non si può leggere! Dai, siate seri!
Gli uffici fanno lavori dettati da chi amministra. L’assessore Amenta (amministratore) non sa dettare i compiti ai propri uffici, visto che è una sua prerogativa?… Gli incompetenti vadano fuori dalle pa**e!… In quanto ai bandi di affidamento delle gestioni, questi non possono essere espletati se non prima della messa a norma delle varie strutture sportive, con lavori la cui esecuzione spetta al Comune. Non si possono mettere a bando pubblico strutture e impianti non a norma… L’assessore Amenta inizi ad “alzarsi dalla scrivania” per reperire i “soldini” necessari a ristrutturare gli impianti sportivi, non faccia come la precedente amministrazione che ha dormito sonni profondi a riguardo.